Rallenta la Vigor Lamezia Calcio 1919, l'Isola strappa con merito il pari al D'Ippolito

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Lamezia Terme - Befana dolce-amara per la Vigor Lamezia Calcio 1919 che inizia il girone di ritorno esattamente come aveva fatto in quello di andata, vale a dire dividendo la posta in palio. S’interrompe, dunque, la striscia di vittorie (cinque) interne consecutive. Alla fine il 2-2 è da ritenersi comunque positivo per quella ch’è stata la prestazione offerta da Foderaro e compagni. Le festività natalizie paiono non aver affatto giovato all’undici lametino, apparso decisamente involuto e appesantito rispetto alle ultime uscite del 2019. Mai come stavolta l’avvio di gara si è rivelato illusorio. Neanche un minuto dal fischio d’inizio, infatti, e Giovanni Foderaro si ritrova a calciare a tu per tu con Lamberti, bravo a salvarsi in angolo sebbene l’attaccante vigorino potesse nell’occasione fare meglio.

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Dagli sviluppi del corner seguente scaturisce il calcio di rigore che il più grande dei fratelli Foderaro trasforma con la solita freddezza. Immediato vantaggio che potrebbe aver fatto pensare ad una gara in discesa. Invece, ben presto si è vista all’opera un’Isola Capo Rizzuto con una marcia in più. Crotonesi decisamente più in palla, sempre primi ad arrivare sulle cosiddette seconde palle. Vigor, al contrario, sin troppo compassata e prevedibile, incapace di azzeccare tre-quattro passaggi di fila. Tolto il solito Miceli, anche in difesa i biancoverdi hanno balbettato più di quanto ci si potesse aspettare, vedi i due gol che entro metà frazione hanno completamente ribaltato il risultato. Neanche il riposo serve a riordinare le idee e così mister Salerno è obbligato a cercare di dare una scossa con i cambi.  Per sua fortuna, tra i quattro gettati nella mischia c’è un Gianfranco Rondinelli in giornata di vena, e così proprio il jolly di Cortale, dopo essersi procurato due invitanti calci piazzati dal limite, si mette in proprio realizzando lo splendido gol che vale il 2-2. In pieno recupero sempre il numero tredici di casa mette Angotti e Maio in condizioni di battere a rete, ma la difesa giallorossa si salva con un po’ di affanno. L’eventuale 3-2 al fotofinish avrebbe comunque premiato eccessivamente la Vigor Lamezia Calcio e punito oltremodo un’Isola dimostratasi meritevole di occupare le prime posizioni.

Il tecnico nativo di Rocca di Neto si è affidato ancora una volta all’ormai collaudato 4-3-1-2, ma stavolta è Curcio ad agire alle spalle del tandem d’attacco Angotti – Foderaro G. In panchina si accomoda, tra gli altri, il giovane terzino sinistro Alfredo D’Angelo (classe 2001), proveniente dalla Vibonese e tesserato nelle ultime ore. Sull’altro versante Renato Mancini, con trascorsi in biancoverde da calciatore, ha invece optato per un 3-4-3 culminante nel tridente imperniato sull’esperto Covelli, supportato, ai lati, dal forte Leto e dal promettente Ventura (’01).  

Il guizzo di Rondinelli, alla mezzora della ripresa, ha dunque consentito ai lametini di conservare l’imbattibilità stagionale, condivisa sempre con il San Luca, che ha impattato a Scalea, e tenere almeno momentaneamente distante quattro lunghezze gli isolani che mercoledì recupereranno il match casalingo con il Gallico Catona. Foderaro e compagni restano terzi da soli (grazie all’ennesimo pareggio interno in extremis del Gallico Catona, stavolta al cospetto del quotato Sersale) ma ora entrambe le squadre che li precedono distano quattro punti a seguito dell’exploit a Bovalino della neo co-capolista ReggioMediterranea. Vigor che continua a non avere rivali quanto a pareggi: ben dieci in sedici giornate. Seguono, con “soli” otto segni ics a testa, San Luca, Bocale e Sambiase. Domenica prossima biancoverdi attesi da un Locri che, reduce da un periodo estremamente negativo, è oggi  “rinato” (1-6)  in casa del pericolante  Cotronei.

Azioni salienti

1’st lancio di Curcio, sponda di Angotti per Giovanni Foderaro che, da ottima posizione, si fa respingere, in angolo,  la conclusione a botta sicura dal reattivo Lamberti

2’st angolo di Curcio, stacco imperioso di Miceli intercettato dal braccio di De Stefani. Per il signor Boccuzzo è rigore che Marco Foderaro trasforma con un destro, tanto forte quanto preciso, che lascia pietrificato Lamberti. Quarto centro stagionale, tutti dal dischetto, per l’esperto centrocampista

10’pt Leto scodella in piena area una punizione dalla trequarti destra, Covelli sfiora soltanto di testa, si accende una mischia risolta da capitan Bruno che, in piena area piccola, brucia sul tempo Rossi siglando l’1-1

22’pt gran giocata di Leto che si libera di Caruso, arriva sul fondo e serve al centro l’accorrente Roberi che deve solo spingere in rete da pochi passi

27’pt lancio di Miceli a pescare Angotti il quale, spalle alla porta, stoppa di petto ed in sospensione prova a mirare al palo più lontano, angolando però troppo la mira

4’st immediata verticalizzazione dell’ex Marano per Ventura che brucia in velocità Caruso, entra in area e di sinistro scocca un radente di poco fuori

29’st Rondinelli riceve palla nei pressi della linea laterale, si accentra, fa fuori un avversario e, appena dentro il vertice dell’area crotonese, libera un gran sinistro che Lamberti può solo ammirare mentre termina la propria corsa sotto l’incrocio. Primo gol in questa sua seconda “vita” in biancoverde per il jolly di Cortale

34’st decisivo Miceli a chiudere in extremis sulla conclusione ravvicinata di Covelli

39’st Rondinelli si destreggia egregiamente in area e mette una palla rasoterra che attraversa l’intero specchio senza che né Maio e né Foderaro G. si facciano trovare pronti alla correzione risolutiva

40’st punizione di Marano che scende appena oltre la traversa

47’st piazzato dai ventidue metri di Leto che non inquadra di poco lo specchio

50’st ancora l’indomito Rondinelli trova il pertugio per imbeccare Angotti in piena area, il centravanti biancoverde riesce a controllare, malgrado contrastato da due avversari, e servire l’accorrente Maio il cui tiro s’infrange sul petto di Bruno prima che Boccuzzo emetta il triplice fischio finale

Vigor Lamezia – Isola Capo Rizzuto  2-2

Asd Vigor Lamezia calcio 1919 (4-3-1-2): Rossi 5.5; Villella 5.5 (22’st Maio 5.5), Miceli 6.5, De Nisi 5.5, Cauruso 5 (18’st Gullo 5.5); Foderaro M. 6, Lorecchio 5.5 (9’st Rondinelli 7.5), Gagliardi G. 5.5 (18’st Gagliardi M. 6); Curcio 5.5; Angotti 5.5, Foderaro G. 5  In panchina: Mercuri, Costanzo, Parisi, D’Angelo, Ianni. Allenatore: Salerno 6

Isola Capo Rizzuto (3-4-3): Lamberti 6.5; Bruno 7, De Stefani 6, Carone 6; Artese 6.5, Comito 6, Marano 6.5, Roberi 6.5; Leto 7, Covelli 6, Ventura 6.5 (40’st Sem D. sv). In panchina: Giardino, Sem G., Riga, Zicchinello, Rillo, Salerno, Geraldi, Milone. Allenatore: Mancini 6.5

Arbitro: Emanuele Boccuzzo di Reggio Calabria 6 (Scopelliti e Di Giuseppe di Reggio Calabria)

Marcatori: 2’pt Foderaro M. rig. (VL), 10’pt Bruno (I), 22’pt Roberi (I); 29’st Rondinelli (VL)

Note: giornata soleggiata ma fresca e ventilata, con manto erboso in non perfette condizioni. Spettatori 400 circa.  Ammoniti De Stefani (I), De Nisi (VL), Villella (VL), Gagliardi G. (VL), Miceli (VL), Angotti (VL), Salerno (VL), Artese (I), Gagliardi M. (VL). Angoli 8-3. Recupero: 1’pt e 5’st

 Ferdinando Gaetano

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