La Vigor Lamezia conferma la tradizione positiva con la Paolana e ora intravede l'obiettivo

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Lamezia Terme – La Vigor Lamezia inizia ad intravedere l’obiettivo agognato. Contro la Paolana, ovvero uno degli avversari più affrontati nella propria storia calcistica, è maturato il sesto risultato utile consecutivo, nonché la quarta vittoria nelle ultime cinque uscite. Ad ormai 450’ dal termine, restano ben sette le lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, che resta, ma ora da sola, la Rossanese. Se Curcio e compagni riuscissero a mantenere quantomeno inalterato tale margine, il “big day” potrebbe essere domenica 6 aprile, quando, in occasione della terzultima giornata, ci si recherà a Praia. Molto dipenderà anche dall’esito del match di domenica prossima (non più sabato in diretta televisiva come inizialmente previsto), eccezionalmente al "Granillo", tra la Reggioravagnese ed i biancoverdi. Contemporaneamente, la Rossanese ospiterà il pericolante Ardore. Come a dire che in caso di affermazione contro quella che, per organico, è sin qui stata la delusione del torneo, la Vigor potrebbe considerarsi già con un piede e mezzo in D.

Potrebbe addirittura festeggiare, con il conforto della matematica, domenica 30 marzo, al “D’Ippolito”, contro la Gioiese. Al contrario, una malaugurata sconfitta contro Crucitti e soci, specie se unita ad un contemporaneo successo dei bizantini ionici, riaprirebbe i giochi per il primo posto. Vietati cali di tensione, insomma. Ieri la squadra a fine gara ha giustamente festeggiato nello spogliatoio, ma da domani bisognerà tornare più che mai concentrati e sul pezzo. Anche perché non dimentichiamo come l’euforia generale post trasferta di Rossano e successiva gara casalinga con l’Ardore, fece poi abbassare oltremodo il livello di concentrazione nella successiva gara di Isola, persa meritatamente. Tutto ormai dipenderà solo dai lametini, vuoi per il corposo vantaggio in classifica, che per organico posseduto, indubbiamente il più completo, per quantità e qualità, del torneo. Basterà continuare a giocare con l’attenzione, concentrazione e cattiveria agonistica mostrate ieri al cospetto di quella che era, e rimane, la squadra che ha perso meno di tutte, eccezion fatta per la stessa Vigor, in trasferta. Trascinati a centrocampo dal trio Rodriguez – Cosenza - Curcio, i biancoverdi hanno fatto trascorrere un pomeriggio da spettatore non pagante a Iannì, arrivando sempre prima sulle cosiddette seconde palle. E’ vero che non si è costruito moltissimo come occasioni da rete, ma si è stati comunque bravi a sbloccare il match dopo mezz’ora di gioco e poi ad amministrare il vantaggio senza correre rischi di sorta, eccezion fatta per una maligna conclusione dalla distanza di Santangelo a fine primo tempo.

Prosegue la tradizione favorevole contro la Paolana. Quella di ieri è stata la sesta affermazione consecutiva casalinga ai danni dei tirrenici cosentini. Per trovare l’ultima sconfitta in un match di campionato dobbiamo risalire al 3 febbraio 1985 (Interregionale), allorquando i biancazzurri s’imposero 2-1. Ancora più datato il più “recente” successo biancazzurro al D’Ippolito. Era il torneo di Promozione Regionale 1974-75 e, tra l’altro, la compagine biancoverde recava ancora la denominazione A.S. Nicastro.
Anche la scorsa stagione la sfida del girone di ritorno tra Vigor e Paolana si giocò in terra lametina e finì con lo stesso risultato di ieri. Allora segnò Villella al 25’ della ripresa. Cinque elementi dell’allora undici vigorino titolare, sono scesi anche ieri in campo dal primo minuto. Si tratta di Scalon, Curcio, Rodriguez, Amendola e Spanò. L’attacco biancoverde rimane il terzo più prolifico, dopo quelli di Rossanese e Reggioravagnese. Continua a non esserci partita alla voce difesa meno perforata. Appena dodici, in venticinque giornate, i gol al passivo per i lametini. Segue, sempre con diciassette, l’Isola Capo Rizzuto. La compagine di mister Salerno è pure nettamente in testa per minor numero di gare perse: soltanto due. Così come guida, con sedici affermazioni complessive, la graduatoria relativa al computo delle partite vinte. Una più della Rossanese.

Vigor che vanta attualmente un ruolino di marcia quasi identico tra partite casalinghe ed esterne. Al D’Ippolito ne ha giocata una in più. Per il resto, stesso numero di vittorie (otto) e di sconfitte (una). Tra le mura amiche i lametini sono finora stati maggiormente prolifici, ma, al contempo, hanno incassato due gol in più. Si consolida il primato nella speciale classifica del solo girone di ritorno che, per quanto concerne le primissime posizioni, è ora la seguente: Vigor 23, Paolana, Palmese, Soriano e Isola 19, Rossanese 18. Permane ancora equilibrio perfetto tra quanto racimolato dalla squadra, allora allenata da Danilo Fanello, nei primi 900’ di stagione, ovvero 23 punti, e quanto raccolto in queste prime dieci giornate di ritorno.
Appena positivo il saldo (+1) tra la resa (55 punti) ottenuta in queste venticinque giornate dell’attuale torneo e quanto messo in cascina (54 punti) nei primi 2250’ del campionato di Eccellenza 2023-24.
Concludiamo con qualche dato statistico sui singoli. Undicesima gara consecutiva da titolare per Fioretti, ottava per Spanò, settima di Rodriguez, sesta per Ianni e Curcio, terza per Cosenza e Morelli e seconda per Lucia. Sesta presenza stagionale, quinta da titolare, per il 2005 Cesare Morelli.

Il 2006 Mattia Chirico, ieri subentrato al pari età Lucia nei secondi 45’, non giocava uno scampolo di gara dal match interno contro il Castrovillari. Complessivamente, quinta (una in Coppa Italia) presenza stagionale per lui.
Quindicesimo centro per Simone Fioretti, tornato da solo in vetta alla classifica dei capocannonieri del campionato. Sono rimasti all’asciutto, infatti, tanto Romano del Bocale che Attilio Angotti della Paolana. Un gol che per dinamica ha ricordato quello, altrettanto pesante, messo a segno, sempre dall’ex Primavera dell’Ascoli, contro il Castrovillari in pieno recupero.

Ferdinando Gaetano

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