Lamezia Terme - Il pilota lametino Claudio Gullo ieri è stato ospite d'onore al Palasparti di Lamezia Terme. Il driver del Gruppo Caffo 1915 è stato invitato dalla Società Sportiva T&T Royal Lamezia per seguire la partita di serie A femminile (dove in campo sono scese le ragazze con i colori bianco verdi di Lamezia) in veste di special guest. Il "pupillo" di Pippo e Nuccio Caffo ha seguito per intero l'intera partita con entusiasmo, nella pausa tra il primo ed il secondo tempo è stato invitato a centrocampo insieme al lottatore MMA Daniele Miceli dal presidente Nicola Mazzocca, il quale davanti a tutto il pubblico seduto in tribuna ha ricevuto una targa al valore atletico “per i grandi risultati sportivi ottenuti nel mondo dei motori”. Durante la premiazione sono stati ricordati tutti i titoli ottenuti, varie targhe al merito sportivo, medaglie al valore atletico Coni ed onorificenze varie, che hanno indotto i vertici della T&T Royal Lamezia a donare questa targa in forma di affetto e stima “ad un ragazzo del popolo che con sacrifici ed umiltà è riuscito nell'intento di salire sul tetto d'Italia e poi su quello mondiale in un settore difficile economicamente e molto rischioso fisicamente com'è quello del Motorsport”. Insieme alla targa al valore sportivo la T&T Royal Lamezia ha consegnato a Claudio la maglietta ufficiale con stampato dietro Gullo ed il numero uno che identifica “l'essere in questo momento sul tetto del mondo”.
"Sono molto felice che il presidente Nicola Mazzocca insieme a tutto lo staff abbia deciso di invitarmi e poi anche premiarmi davanti al pubblico Lametino. Questo dimostra che noi lametini sportivi di alto livello ci rispettiamo ed ammiriamo a vicenda. Questo riconoscimento donatomi da una società privata dimostra che quanto fatto nelle corse è stato apprezzato, dimostra anche che la vera Lamezia Terme sono i cittadini, ed io a loro dico grazie per la stima che hanno nei miei confronti, e dico grazie a tutta la T&T Royal Lamezia. Ci tengo a ribadire che il record del mondo ottenuto a luglio lo dedico al mio preparatore atletico, il prof Aldo Mercuri venuto a mancare poco tempo fa, e con il quale ho ottenuto svariate vittorie e titoli nazionali”.
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