Lamezia Terme – Passo falso della Vigor Lamezia nel match casalingo contro il Soriano, valido per la nona giornata del campionato di Eccellenza. Al “D’Ippolito”, i vibonesi ottengono il massimo con il minimo sforzo, capitalizzando un goal di Fioretti, al sesto centro stagionale, al 23’ del primo tempo. Inutile il forcing dei ragazzi di Danilo Fanello, fermati soprattutto dalla sfortuna (due legni) e dall’ottima giornata del portiere Palumbo, provvidenziale in almeno un paio di occasioni. Una gara stregata che costa ai biancoverdi la prima sconfitta stagionale e la vetta della classifica, di nuovo appannaggio della ReggioRavagnese, vittoriosa per 3-0 a Bocale.
Cronaca
Primo tempo
0’ Prima del fischio d’inizio, osservato un minuto di silenzio in ricordo di Mattia Scumaci, il dodicenne scomparso giovedì scorso a Taverna a causa di un malore durante una partita di calcio
5’ Soriano pericoloso con un calcio di punizione di Salvador respinto da Sicilia, bravo poi a bloccare il tentativo di tap-in di Fioretti
6’ Altro tentativo mancino di Salvador, il portiere biancoverde riesce a respingere seppur goffamente
17’ Cross di Amendola per la testa di Azzinnaro, palla alta
20’ Vigor vicinissima al vantaggio con una girata di testa di Scalon fermata dal palo a Palumbo battuto
23’ Soriano in vantaggio. Lancio per Fioretti che, tutto solo, supera Sicilia in uscita con un preciso pallonetto
35’ Biancoverdi ancora pericolosi nel gioco aereo, Palumbo alza in angolo l’incornata di Rodriguez
36’ Ennesimo colpo di testa dei padroni di casa, stavolta di Costanzo, e altro intervento di Palumbo che salva di piede con un gran riflesso
43’ Fioretti serve Straropoli che carica il destro ma conclude alto
Secondo tempo
7’ Sugli sviluppi del dodicesimo calcio d’angolo per la Vigor Lamezia, Condemi raccoglie al limite e lascia partire un gran diagonale deviato in corner da Palumbo
8’ Ci prova ancora Condemi, il portiere ospite alza di nuovo in angolo. Dalla bandierina, Curcio pesca Rodriguez il cui colpo di testa trova il provvidenziale salvataggio sulla linea di Straropoli
16’ Altro tentativo del play argentino, Palumbo blocca senza problemi
35’ Soriano in 10. Clasadonte trova il secondo giallo per un fallo su Spanò e lascia i suoi in inferiorità numerica
41’ Stop e tiro in bello stile di Condemi, conclusione larga
46’ Vigor ancora vicina al pari con Ferrara che centra l’incrocio dei pali a Palumbo battuto. Biancoverdi sfortunati
Vigor Lamezia – Soriano 0-1
Marcatori: 23’ Fioretti
VIGOR LAMEZIA: Sicilia, Amendola (24’st Trentinella), De Fazio (24’st Catania), Rodriguez, Ruano, Scalon, Azzinnaro (13’st Padin), Curcio (43’st Ferrara), Costanzo (24’st Volpe), Condemi, Spanò
A disp. Iannì, Silvagni, Egyr, Caruso
All. Fanello
SORIANO: Palumbo, Macias, Giofrè, Clasadonte, Dascoli, Baggini, Scuticchio, Straropoli (43’st Steger), Fioretti (39’st Cabrera), Salvador (12’st Beceiro), Bruno (31’st Giurlanda, 51’st Etuss)
A disp. Lisi, Riga, Morelli, Straccia
All. Giovinazzo
Arbitro: Pompilio di Rossano
Assistenti: Ventre e Fortino di Rossano
Note: Angoli 16-1; Ammoniti: Straropoli (S), Baggini (S), Clasadonte (S), Palumbo (S)
Espulso: Clasadonte al 35’st per somma di ammonizioni
Rec. 2’ e 9’
Spogliatoi
“Se qualcosa può andar storto, lo farà”. Perché può capitare, in effetti, che la Legge Di Murphy riesca a prendere il sopravvento. Soprattutto quando sembra filare tutto liscio. Soprattutto quando sei in cima e hai tutte le carte in regola per restarci. E lo sgambetto rifilato dal Soriano alla Vigor Lamezia, al termine di una gara stregata condita da pali, traverse, salvataggi sulla linea e miracoli del portiere, sembra rientrare proprio in quella serie di sfortunati eventi in grado di avvalorare la tesi di Arthur Bloch. Anche perché, non bastasse lo smacco della prima sconfitta stagionale nonostante una partita dominata, la ReggioRavagnese è tornata in vetta, riportando i biancoverdi in seconda posizione. Ma il calcio sa essere beffardo, a volte, dunque non resta che rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono fatto vedere in campo, che, al di là del risultato, non è poco, come dichiarato da Danilo Fanello al termine dei novanta minuti: “Già il pari ci sarebbe stretto oggi – dichiara il tecnico – figuriamoci la sconfitta. Purtroppo, però, è arrivata, quindi non resta che accettarlo, anche perché fa parte dello sport. Fa male, chiaramente, ma bisogna guardare avanti, magari partendo proprio dalla buona prestazione e dal fatto di averci creduto fino all’ultimo secondo, anche se, alla fine, non ha portato punti”. Poco da rimproverare, dunque, ai suoi ragazzi, se non quella piccola disattenzione che ha portato al goal di un Soriano comunque ben messo in campo, almeno nel primo tempo: “Loro schieravano cinque giocatori dietro la linea della palla, obbligandoci a cercare traversoni prevalentemente per vie centrali, non dal fondo, poiché era l’unica zona in cui potevamo trovare il pertugio giusto. Nel secondo tempo, invece, siamo riusciti ad attaccare su più fronti, mettendoli in difficoltà non solo sui calci piazzati o nel gioco aereo, ma la dea bendata, purtroppo, non è stata dalla nostra parte. Potevamo forse essere un po’ più attenti in occasione del goal e più cinici in alcune circostanze, è vero, ma, a conti fatti, abbiamo poco da rimproverarci. Ora non resta che assorbire questa sconfitta e da martedì pensare alla Paolana. Per la ReggioRavagnese (ultimo avversario di novembre, ndr) – conclude – c’è ancora tempo”.
Francesco Sacco
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