Battaglia (Vigor Lamezia): “L'impatto con Lega Pro non è stato semplice, ma ora va molto meglio”

battaglia-vigor.jpgLamezia Terme - La sfida di domenica contro la terza squadra di Roma per il giovane centrocampista Simone Battaglia è stata una sorta di rentree tra vecchi amici. “Con Mastropietro (rimasto in panchina per l’intera durata dell’incontro ndr) avevo giocato assieme nel settore giovanile della Roma. Inoltre, conoscevo bene altri tre calciatori della Lupa per il fatto che abitiamo vicino. Un mezzo derby, insomma, anche se non avendo mai giocato nella Lupa Roma, sostanzialmente l’ho vissuta come le altre gare. Diciamo che in campo si è sentito parecchio dialetto, o accento, romano, a me decisamente familiare!”.

Il play biancoverde scende nei dettagli tecnici del match. “Non è stata una partita facile anche perché loro sono una squadra organizzata e messa bene in campo dal loro allenatore. Avevamo qualche problema in difesa, ma la squadra è rimasta sempre unita. Ci siamo dovuti un po’ adattare alle loro caratteristiche, dato che a centrocampo eravamo tutti ben marcati e, di conseguenza, non potevamo fare il nostro solito gioco. Nonostante ciò, abbiamo creato davvero tanto, ma la fortuna non ci ha dato una mano. Ad ogni modo il pari ci può anche stare”.

A Simone abbiamo chiesto quanto sia stato difficile, per lui proveniente dalla Primavera della Roma, l’impatto con la Lega Pro Unica. “E’ stato molto diverso, soprattutto all’inizio. In Lega Pro i ritmi sono molto più alti. E’ un altro tipo di calcio, nel quale conta decisamente di più il risultato. Gli errori individuali nel campionato Primavera sono visti più come uno strumento di crescita. Questo è un torneo molto difficile, e lo capisci dal fatto che ogni squadra che affronti è ben organizzata. Per cui puoi vincere con la prima ed allo stesso tempo perdere contro l’ultima. C’è da divertirsi però. Pian piano mi sto sempre più calando in questa, per me nuova, dimensione e sono contento così”.

Una grossa mano, in tal senso, gli è stata data dai compagni e dal mister. “Siamo un gruppo molto unito, e questa è stata la nostra forza sin dal primo giorno di ritiro. Il che ti fa scendere in campo con maggiore tranquillità. Gli stessi compagni più grandi ti aiutano parecchio. Contento pure della fiducia che mi sta dando il mister. Da parte mia sto cercando di mettere a disposizione della squadra quelle che sono le mie caratteristiche tecniche. A volte mi riesce meglio, altre meno, però questo è il campionato”.

A chi gli domanda se dopo l’errore decisivo di Messina abbia maggior timore di tenere troppo palla, risponde deciso. “Non ho questa paura. Gli errori servono a crescere, d’altronde. Sbagliano i campioni, per cui può sbagliare anche un ragazzo di diciannove anni alla sua prima esperienza tra i professionisti”.   

IL TEST INFRASETTIMANALE

Prevedibile 7-0 nell’amichevole disputata oggi pomeriggio contro gli Allievi Regionali. Nel primo dei due tempi, della durata di 40’ ciascuno, mister Erra ha schierato Rosti tra i pali (Piacenti ha difeso i pali della controparte); Spirito, Kostadinovic, Gattari e Di Marco in difesa; Voltasio, Rossini, Scarsella in mediana; e quindi il tridente offensivo Catalano – Del Sante – Improta. A segno sono andati Gattari, su colpo di testa, e Scarsella sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Nella seconda frazione tra i pali è andato il portierino degli Allievi, con Rosti messo invece a presidio dei pali avversari. La coppia centrale è stata composta dal duo della Berretti Lettieri – Mastropietro, con Rapisarda esterno basso di destra e Malerba a sinistra. A centrocampo il play Battaglia affiancato da Giampà e Maglia. Infine, il trio avanzato Montella – Held – De Giorgi. Battaglia e Montella sono usciti anzitempo, a titolo precauzionale, dopo aver rimediato, rispettivamente, una botta al piede ed un colpo al fianco. Le restanti cinque segnature sono state opera di Held (due), De Giorgi (due di cui uno su rigore) e, sempre dal dischetto, Montella. Quest’ultimo e Catalano hanno pure colpito un palo a testa. Assente l’infortunato Filosa. Puccio, che sabato non sarà del match al “Marcello Torre” per squalifica, ha lavorato a parte. Da sabato scorso si è riaggregato al gruppo lo sfortunato Fabrizio Di Bella, adesso alle prese con la lunga fase di riabilitazione agonistica dopo l’operazione di quasi due mesi fa per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio. Intravisto, sempre in abiti civili, anche il giovane esterno offensivo Riccardo Tropea (’96), rientrato anticipatamente dal prestito al Due Torri, compagine militante nel Girone I della serie D. Domani, giovedì 27 novembre, seduta pomeridiana, ma a porte chiuse, sempre al Riga.

                                                                                                         Ferdinando Gaetano

 

 

 

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