Verso le comunali, una parte del Pd propone candidatura Vescio: Giampà convoca assemblea per far decidere iscritti

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Lamezia Terme - Si acuisce lo scontro all'interno del Partito democratico di Lamezia. L'altra metà del Pd lametino e i Giovani dem, escono allo scoperto e propongono la candidatura di Lidia Vescio alla carica di sindaco. Mentre, come è noto, l'ex Direttivo con in testa l'ex segretario Gennarino Masi e il presidente, Francesco Grandinetti da tempo hanno indicato Doris Lo Moro che ha incassato il sostegno di altri partiti e movimenti e ha pubblicamente dichiarato di andare dritta per la sua strada e candidarsi. Oggi, dunque, un gruppo di persone firmatisi "iscritti e dirigenti del Pd", insieme ai Giovani dem propongono la Vescio.

E mentre ciò accade, il commissario Domenico Giampà (già, perché il Pd forse qualcuno lo ha dimenticato, è commissariato) con una nota chiede che la scelta sul candidato a sindaco dovrà essere affidata ad un’assemblea degli iscritti. Ora, la domanda del cronista sorge davvero spontanea: di quali iscritti parla Giampà? Di quelli del 2023 da lui disconosciuti? Di quelli del 2024? Sarebbe davvero importante sapere chi dovrebbe partecipare a questa assemblea. Insomma, quali iscritti? Sul versante di chi propone la Vescio, vi è da dire che alcuni tesserati che facevano parte della minoranza del Direttivo si sono "dissociati" e non fanno parte dei firmatari di documenti che circolano spesso senza firme e che si definiscono "dirigenti" del Pd. Insomma, sotto il cielo lametino del Pd regna una grande confusione. Per dovere di cronaca, tuttavia, riportiamo alcuni passaggi della nota a sostegno della Vescio e poi della nota del commissario Giampà.

"Il Partito democratico - si legge nella nota pro Vescio - si trova di fronte a un'importante opportunità: scegliere il cambiamento e il ricambio generazionale per favorire la costruzione di una nuova classe dirigente e ricucire il tessuto sociale dopo dieci anni di malgoverno delle destre. Dirigenti, iscritti, militanti e Giovani democratici - prosegua la nota - hanno deciso di intraprendere con determinazione questa strada. Non si tratta di una semplice questione anagrafica, ma di una necessità politica: dare spazio a un impegno concreto, affrontare le sfide del presente con una visione di lungo respiro e costruire un futuro migliore. Per troppo tempo la politica è rimasta ancorata a logiche consolidate, incapace di rinnovarsi e di rispondere alle esigenze della società. Questo ha portato a un progressivo distacco tra istituzioni e cittadini, alimentando la sfiducia nella politica. Il ricambio generazionale non riguarda solo l'età, ma un nuovo approccio: significa portare nelle istituzioni competenze innovative, idee fresche e una visione politica più aperta, partecipata e vicina alle reali necessità delle persone. Il percorso di rinnovamento all'interno del Pd è già avviato, come dimostrano la segreteria nazionale di Elly Schlein e i congressi incentrati sulla rigenerazione. Tuttavia, il cambiamento non può limitarsi a un avvicendamento di volti, ma deve coinvolgere metodi, contenuti e priorità. Il ricambio generazionale non significa escludere chi ha esperienza, ma integrare il bagaglio del passato con l'energia e la visione di chi vuole costruire il futuro. Questo percorso non è semplice né immediato: richiede coraggio, determinazione e una volontà condivisa di superare vecchie logiche per abbracciare una politica più aperta e inclusiva. Il Pd ha scelto di non restare immobile, ma di agire. A testimonianza di questo impegno concreto per il rinnovamento, proponiamo alla carica di sindaco Lidia Vescio, iscritta al Pd da molti anni e portavoce delle Donne democratiche. Una donna giovane e competente - conclude la nota - capace di offrire una visione innovativa per la città, portando un ricambio generazionale autentico e costruttivo. La sua candidatura rappresenta un'opportunità per unire e condividere con sincerità un progetto politico all'altezza delle aspettative della città di Lamezia Terme".

Giampà: un’assemblea degli iscritti per decidere il candidato

Intanto, come già scritto, si registra la dichiarazione del commissario e segretario provinciale, Domenico Giampà. "Nel dibattito di questi giorni, relativo alle elezioni amministrative della città di Lamezia Terme - scrive Giampà - ciò che è emerso quale elemento comune, seppur nelle diverse sensibilità è la fondamentale unità della coalizione. Un centro sinistra unito non è congeniale solo dal punto di vista elettorale, ma serve soprattutto alla città per poter affrontare un periodo di ricostruzione comune dopo gli anni bui del mal governo del centrodestra. Il Pd, quale principale partito del centro sinistra, nonostante sia commissariato, considera fondamentale il contributo della base per la scelta del candidato a sindaco. Verrà pertanto convocata per il prossimo fine settimana un’assemblea con apposita consultazione degli iscritti del Pd per l’individuazione del candidato a sindaco. Saranno pertanto gli iscritti del Pd di Lamezia Terme - conclude Giampà - chiamati a scegliere il proprio candidato a sindaco".

A.C.

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