Comunali a Lamezia, inaugurata sede coalizione di Doris Lo Moro: "Siamo forti e possiamo vincere”

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Lamezia Terme - “Siamo forti, pensiamo di poter vincere. Vogliamo affrontare questa campagna elettorale senza gridare e all’insegna della tranquillità; vogliamo lavorare per la coesione sociale”. Così, Doris Lo Moro, intervenendo in apertura dell’incontro con la stampa, all’inaugurazione della sede elettorale in vista delle comunali del 25 e 26 maggio.

“Qual è il messaggio di questa mattina? È un messaggio - ha aggiunto la Lo Moro - di grande coesione sociale e di unità dei partiti. La cittadinanza non ha bisogno di scossoni e non ha bisogno di discorsi violenti o di antagonismi portati ad esasperazione. Io credo in una campagna elettorale tranquilla, serena, sapendo che i cittadini sono in grado di recepire i messaggi, sapendo anche che io punto molto sul voto d'opinione perché non ho mai avuto, non ho mai creduto nei pacchetti di voti, non ci sono pacchetti di voti da conquistare, io non ho pacchetti di voti da rivendicare, non ne ho mai avuti, eppure ho avuto sempre molto consenso popolare, quindi mi rivolgo soprattutto a chi in questo momento non voterebbe, per esempio, ai disillusi della politica, ma anche a chi mi ha già votato e a chi ha creduto anche nella possibilità di mettersi al servizio di questa comunità”.

Inaugurazione della sede alla presenza dei rappresentanti dei partiti e movimenti che sostengono la candidatura Lo Moro. Dal Pd ad Azione, Movimento 5Stelle, Italia Viva, Nuova Era, Sinistra italiana, Partito socialista, Lamezia bene comune, Più Europa, Liberamente Progressisti, Rifondazione comunista. Si tratta di 11 partiti/movimenti dei quali però non si ha certezza che tutti possano presentare la lista. Rifondazione, per esempio, non la presenterà ma appoggerà la candidata, per “la sua coerenza e la certezza che saprà portare avanti il programma elettorale senza ipocrisia e senza tentennamenti di nessuna natura”. Incertezza anche sulla presentazione della lista di Lamezia bene comune e qualche altro raggruppamento presente alla conferenza stampa.

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Dopo le dichiarazioni di rito dei rappresentanti presenti, la Lo Moro, sollecitata dai giornalisti ha accennato a quella che è la sua visione della città e alle cose da fare. “Sono tornata - ha sottolineato - non a Lamezia perché ci sono sempre rimasta, sono tornata all’esperienza come candidato sindaco con la stessa passione, anche se ovviamente dopo tante esperienze che spero abbiano contribuito a rendermi più competente e più efficiente. Senza entrare nei dettagli, credo che i problemi della città vanno affrontati su due fronti, uno esterno, ridare spazio ai nostri sogni che possono diventare realtà come città centrale e come area centrale della Calabria, quindi allargherei il discorso del comprensorio anche andando oltre, anche all'area centrale della Calabria che ha bisogno di vedersi riconosciuta la sua importanza di centralità geografica. E questo - ha proseguito - evoca una serie di punti programmatici che riguardano l'aeroporto, la stazione, la viabilità e non vado oltre. E poi invece l’altra cosa molto importante che ho vissuto anche sulla mia pelle ma anche nei primi contatti con i cittadini, per questo parlavo di tranquillità, è la insicurezza. Che non è solo lametina, ma nella cittadinanza c’è assolutamente bisogno di credere in qualcosa, c'è bisogno di coesione sociale, c'è bisogno di vedere crescere i giovani, c'è bisogno di mandare avanti e di costruire da adesso le basi per il futuro. Io sono un tramite, sono uno strumento, mi sento in questa missione di poter traghettate questa città fuori dal guado e di consegnarla alle future generazioni tra cinque anni perché vadano avanti e vanno oltre i nostri risultati”.

A. C.

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