Maida - L’esigenza di far musica. Questa è la motivazione principale che ha portato Claudio Golinelli, bassista di Vasco Rossi e della Steve Rogers band, a fondare il Gallo Team. La band è costituita da quattro amici uniti dalla stessa passione e dalla volontà comune di suonare in maniera seria la più bella musica rock italiana, quella stessa musica che ha segnato e fatto decollare la loro carriera artistica. Il team è, dunque, composto dal già citato Claudio Golinelli, da Adriano Molinari (Batterista di Zucchero), Fabrizio Foschini (Tastierista degli Stadio) e Cristian Bagnoli (Chitarrista della Steve Rogers band). Si sono esibiti a Maida in occasione della “Notte delle nostre stelle”, una serata in musica dedicata a tutti i ragazzi scomparsi prematuramente. Abbiamo incontrato, così, per un’intervista, il fondatore, Claudio Golinelli, ai più conosciuto come il “Gallo”.
Cominciamo con una domanda di rito: com’è nata la tua passione per la musica?
“È nata grazie a mio padre. Ho iniziato a suonare la batteria con lui a otto anni e a quest’ età già frequentavo le sale da ballo, suonando, per l’ appunto, la batteria. In realtà, mi sono avvicinato alla musica anche prima, però ho iniziato ufficialmente a suonarla a otto anni. Crescendo, ho conosciuto i Beatles e ho perso completamente la testa. Così con mio padre non ho più suonato, mi sono fatto una band e sono partito”.
Suoni con Vasco dal 1984. Praticamente suoni con lui quasi da sempre. Provi ancora lo stesso entusiasmo degli esordi?
“Assolutamente sì! Io Vasco lo amo perdutamente!”.
Cosa puoi dirci del Gallo Team? Com’è nato, invece, questo progetto?
“Il Gallo Team è nato perché fondamentalmente mi annoio a suonare con certi gruppi. Ho sentito l’ esigenza, dunque, di mettere su un mio progetto e, nel farlo, ho automaticamente pensato a Molinari, Foschini e Bagnoli. Sono tutti e tre miei amici: Molinari è uno dei migliori batteristi in Italia, Foschini è uno dei migliori pianisti in Italia e Bagnoli è praticamente una mia creazione. Non potevo formare una band migliore”.
Che emozione hai provato stasera nel momento in cui hai rimesso piede su un palco?
“Dopo cinque mesi di pausa non vedevo l’ora di riprendere! Ero in trepidazione e adesso sono contentissimo!”.
È da poco uscito il vostro primo singolo, Per noi. Uscirà qualche altro pezzo inedito?
“Sì, il prossimo avrà come titolo Una notte da paura”.
Simona Barba Castagnaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA