Lamezia: Operazione “Olandese Volante”, Finanza sequestra agenzia di viaggi

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Lamezia Terme - Sequestrata un’attività in pieno centro per una presunta truffa. Il gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia, diretta dal colonnello Fabio Bianco, e il nucleo mobile che ha effettuato le indagini hanno infatti eseguito un sequestro preventivo nei confronti di un’agenzia di viaggi lametina, la “Easy Flyght”.

La misura cautelare è stata disposta dal Gip di Lamezia Carlo Fontanazza su richiesta del sostituto procuratore Luigi Maffia a seguito di quanto emerso dalle indagini effettuate, appunto, dalle fiamme gialle lametine. I reati contestati alla titolare dell’agenzia di viaggi, R.C. che risulta ora indagata sono quelli relativi alla truffa continuata ed aggravata, in danno di 37 clienti finora accertati. La vicenda è stata portata all’attenzione degli inquirenti nello scorso mese di agosto, allorquando, presso gli uffici della Guardia di Finanza di Lamezia hanno cominciato a presentarsi, in momenti distinti, alcuni clienti della stessa agenzia poi inquisita, lamentando di non essere riusciti a partire per le agognate vacanze, poichè i biglietti acquistati non risultavano validi. I finanzieri hanno subito svolto accertamenti, scoprendo che nella stessa situazione si trovavano numerosi turisti lametini (o aspiranti tali) e tutti quanti erano accomunati dalla circostanza che, dopo aver acquistato e regolarmente pagato - nella medesima agenzia - crociere, biglietti aerei e ferroviari e pacchetti vacanze di vario genere, all’atto della partenza avevano avuto l’amara sorpresa di scoprire che i titoli di viaggio comprati non davano loro diritto a nessun viaggio.

Le successive indagini compiute dai finanzieri hanno così accertato che i malcapitati avevano ricevuto solo documenti falsi e titoli di viaggio inesistenti, che tuttavia permettevano all’indagata di intascare i corrispettivi ricevuti. Le investigazioni del Nucleo Mobile hanno così fornito alla Procura della Repubblica di Lamezia tutti gli elementi di prova necessari, in base ai quali è stato chiesto ed ottenuto dall’ufficio Gip il provvedimento cautelare reale eseguito dalle fiamme gialle. Il sequestro comprende l’agenzia di viaggi comprensiva di tutti i beni aziendali  e pertinenti licenze amministrative, per un valore complessivo di circa 70.000 euro. Dalle indagini svolte è emerso anche il particolare che “per attirare più clienti, le crociere e gli altri viaggi venivano spesso offerti, anche sul “web”, a prezzi di gran lunga inferiori rispetto a quelli di mercato, permettendo alla titolare di incassare cospicui introiti illeciti”.

Al momento, infatti, le truffe contestate ammontano ad un importo globale di circa 50.000 euro mentre le vittime accertate, come accennato, sarebbero 37.  Le cifre appena menzionate, comunque, appaiono destinate ad aumentare anche in quanto numerose altre lamentele simili stanno pervenendo alla Guardia di Finanza da parte di altre persone, residenti anche in altre regioni d’Italia, che avrebbero effettuato i pseudo-acquisti “on-line”, poichè l’agenzia indagata pubblicizzava e vendeva molte delle sue “offerte” anche via “internet”. Ai finanzieri rimane ora il compito di esaminare la copiosa mole di documentazione, cartacea e informatica, acquisita nel corso della perquisizione dell’agenzia, effettuata al momento del sequestro, “nella prospettiva - fanno sapere le fiamme gialle - di definire esattamente la dimensione quantitativa delle truffe e, successivamente, contestare alla titolare dell’agenzia di viaggi anche i conseguenti illeciti di carattere amministrativo e fiscale”.

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