Catanzaro - Dodici assoluzioni e undici condanne. Si è concluso così il processo per 23 imputati accusati di aver messo in atto, dal 2006 al 2012, una serie di estorsioni per entrare gratis nelle discoteche, in particolare nei locali di ballo estivi.
Oggi è stata data lettura della sentenza da parte del Gup di Catanzaro, Antonio Battaglia, per gli imputati che hanno scelto il rito alternativo, ritenuti appartenenti alla cosca “Giampà”. A processo anche sei collaboratori di giustizia, due di loro sono stati assolti. Gli imputati sono ritenuti responsabili di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il Pm della Dda aveva, invece, chiesto la condanna di tutti e 23 gli imputati. Parte civile, in questo procedimento, il Comune di Lamezia Terme (con l'avvocato Caterina Restuccia) e l’associazione Antiracket (con l'avvocato Carlo Carere).
Le condanne:
Emiliano Fozza - 5 anni di reclusione (difeso dagli avvocati Giuseppe Gervasi e Gianluca Careri)
Michelina Giampà - 3 anni e 6 mesi (difesa dall’avvocato Gregorio Viscomi)
Giuseppina Giampà - 8 mesi in continuazione con sentenza “Medusa” (difesa dall’avvocato Gregorio Viscomi)
Gianluca Giovanni Notarianni - 4 anni e 8 mesi
Aldo Notarianni - 1 anno e 6 mesi in continuazione con la sentenza “Medusa”
Luigi Notarianni - 1 anni in continuazione
Luigi Paolino Meliadò 4 anni e 8 mesi (difeso dall’avvocato Zofrea)
Giuseppe Giampà - 1 anno in continuazione (collaboratore di giustizia)
Saverio Cappello - 2 anni e 6 mesi (collaboratore di giustizia)
Giuseppe Cappello - 2 anni e 6 mesi (collaboratore di giustizia)
Domenico Giampà - 8 mesi in continuazione (collaboratore di giustizia)
Sono stati assolti, ‘per non aver commesso il fatto’:
Danilo Pileggi (difeso dagli avvocati Antonio Larussa e Antonio Perri)
Luciano Trovato (difeso dagli avvocati Antonio Larussa e Francesco Gambardella)
Alberto Giampà 37 anni e Alberto Giampà 40 anni (entrambi difesi dall’avvocato Larussa)
Domenico Chirico ‘u batteru’ (difeso dall’avvocato Antonio Larussa)
Domenico Chirico (difeso dall’avvocato Domenico Villella)
Rosa Giampà (difesa dagli avvocati Antonio Larussa e Giuseppe Spinelli)
Giuseppe Cappello ‘84 ‘Cutulicchio’ (difeso dall’avvocato Antonio Larussa)
Antonio Voci (difeso dagli avvocati Leopoldo Marchese e Alessandra Marchese)
Maurizio Molinaro (difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Giusy Caliò)
Angelo Torcasio e Umberto Egidio Muraca (collaboratori di giustizia)
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