Lamezia Terme – La polizia di Stato di Lamezia Terme, guidati dal primo dirigente Antonio Borelli, ha effettuato numerosi controlli e perquisizioni e ha arrestato due persone, di etnia rom, entrambe lametine, in esecuzione di provvedimenti definitivi. A finire in manette, Massimo Berlingieri, di 40 anni, che dovrà scontare sei mesi di carcere per furto aggravato, mentre Armando Berlingeri, di 32 anni, dovrà scontare due mesi e cinque giorni di carcere per resistenza. L’uomo, infatti, si era opposto alcuni anni fa ad un controllo di Polizia all’interno del campo nomadi di Scordovillo. Dopo le formalità entrambi sono stati associati al carcere di Catanzaro.
Il Commissariato di Lamezia Terme, su disposizione del Questore Giuseppe Racca, ha intensificato l’attività di controllo del territorio anche tramite pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia inviate dal Ministero nell’ambito del progetto “Focus ‘ndrangheta”, al fine di contrastare la recrudescenza dei fenomeni criminosi avvenuta nelle ultime settimane. Dal 1 febbraio ad oggi, - rende noto la Polizia, sono stati effettuati numerosi posti di blocco, controlli ad esercizi commerciali e circoli, controlli a persone sottoposte a provvedimenti limitativi della libertà per verificare l’osservanza degli obblighi imposti.
Oltre 250 le auto controllate, 452 le persone identificate nel territorio lametino, di cui 123 con precedenti, 6 le autovetture rubate rinvenute. Sono stati disposti, inoltre, specifici controlli (oltre 200) alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, in particolare i sorvegliati speciali e gli arrestati domiciliari. Dieci le perquisizioni effettuate in abitazione.
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