Consigliere Laghi: "Assurda area alaggio su dune gigli di mare a Praia, rivedere disposizioni a tutela flora protetta"

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Reggio Calabria - "È assurdo che, nonostante una legge regionale e una mia specifica interrogazione in merito, il comune di Praia a Mare abbia individuato una zona di alaggio per le piccole imbarcazioni proprio su un'area protetta per la presenza dei gigli di mare". È quanto afferma il consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di "De Magistris Presidente", dopo una protesta in tal senso promossa dagli ambientalisti della sezione dell'Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra. "La scelta degli amministratori di Praia - aggiunge Laghi- di individuare quest'area di alaggio, proprio in quel lembo di terra dove, fortunatamente, ancora crescono i gigli di mare, è assai infelice e del tutto inopportuna. Infatti, proprio in virtù di una legge regionale vigente determinate scelte non dovrebbero proprio essere prese in considerazione. Le aree endemiche con i gigli di mare dovrebbero anzi essere previste, comprese e valorizzate nel Psc. Questo tipo di flora dovrebbe essere perciò tenuto in seria considerazione, mentre iniziative come quella dell'Amministrazione di Praia a Mare rappresentano un serio rischio per l'esistenza di questa specie protetta. Invito gli amministratori comunali a ridisegnare l'area di alaggio al fine di preservare l'esistenza dei gigli di mare e rimanere nell'alveo di quanto prevedono le leggi della nostra regione". Sulla vicenda Laghi annuncia la presentazione di una nuova interrogazione al presidente della Giunta regionale.

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