Lamezia Terme - Dopo oltre sei mesi, comprese le vacanze estive, è ripresa anche a Lamezia l'attività didattica in presenza. Primo giorno di scuola in tutti gli Istituti di ogni ordine e grado nel rispetto delle misure antiCovid: ingressi scaglionati da diversi punti delle singole strutture, mascherine e ogni accorgimento necessario al fine di iniziare nel modo più sereno possibile il nuovo anno. Si torna soprattutto in presenza per i circa 14mila studenti lametini (esattamente 13.969 come da Piano dimensionamento scolastico 2020/21 approvato dalla Provincia).
Una giornata segnata inevitabilmente dall'emozione per tutti: alunni, docenti, genitori, dirigenti e personale scolastico. Al suono della prima campanella l'emozione è palpabile nei volti, seppur "mascherati". È sotto questo dispositivo - ormai parte integrante di noi - che balenano pensieri vecchi e nuovi. Cosa è rimasto del periodo trascorso lontano dagli amici e dalla scuola? Una domanda che troverà risposta oltrepassata la soglia e che farà da corollario alle prime ore e ai primi giorni di scuola. “Si, c’è un po’ di emozione nel rivedere i compagni e gli insegnati, ma speriamo di poter ritornare alla normalità”. Così Francesco dell’Istituto tecnico De Fazio. “Per me - gli fa eco Alessandra dello Scientifico - è finalmente il momento di rivedere tutti gli amici perché durante l’estate non ci siamo visti. Dobbiamo certo fare attenzione e rispettare quello che ci dicono. Mascherine, lavare le mani. L’importante comunque è riprendere in classe”. Anche Giuseppe dello stesso Istituto non si sottrae. “L’esperienza della Dad è stata per certi versi utile, ma c’è mancato il rapporto diretto con compagni e docenti. Speriamo ora di poter tornare alle attività di prima”.
Per le prime classi, sia degli Istituti comprensivi che di quelli Superiori, il momento tanto atteso dell'accoglienza con l'ingresso in una nuova realtà didattica. Di rilievo, come ogni anno, l'accoglienza che si è svolta al Liceo Scientifico "Galilei" dove la dirigente, Teresa Goffredo ha ospitato il sindaco della città, Paolo Mascaro, il Vescovo della Diocesi, Giuseppe Schillaci e il vicepresidente della Provincia, Antonio Montuoro. Dalla professoressa Giuseppina Luciano il messaggio d’accoglienza. Poi l’augurio anche del presidente del Consiglio d’Istituto, Peppino Cimino in rappresentanza dei genitori.
"Ringraziamo il nostro vescovo - ha esordito la Goffredo - perché ci da la carica per iniziare il nuovo anno. Un sostegno morale e importante dopo il periodo trascorso. Abbiamo fatto sforzi notevoli per essere pronti e arrivare puntuali e preparati a questa giornata. Il mio ringraziamento va oltre alla Provincia per i lavori di adeguamento, a tutto il personale scolastico, in particolare al corpo docente indistintamente. Abbiamo lavorato tanto durante l’estate e tutti meritano il riconoscimento di docenti dell’anno senza nessuna esclusione”. Monsignor Schillaci nel salutare i ragazzi ha auspicato che “l’esperienza del Covid possa cambiare il mondo. Dobbiamo tutti insieme riuscire a fare questo sforzo. Voi giovani in questo periodo dovete essere saggi, attenti. Tutti insieme dovete e dobbiamo contagiarci ma di bene. Auguri e buon inizio”. Il sindaco, Mascaro si è detto emozionato. “Oggi per la nostra città come per le altre, è una delle giornate più importanti del dopoguerra. Il cuore di una comunità è la scuola, riaprirle significa lasciarci alle spalle un periodo buio. Il rientro a scuola deve essere un momento di riflessione. Si deve riflettere sull’importanza di stare insieme, di condividere il momento di stare con gli altri. Sappiate da oggi sfruttare le positività di questo stare di nuovo con i vostri compagni di classe”. Il vicepresidente della Provincia, Montuoro ha messo in risalto gli “sforzi effettuati dalla Provincia per adeguare le scuole. Siamo riusciti a migliorare come indicato dalle normative tutte le strutture di nostra competenza. Vi auguro di dare il massimo nel percorso formativo. Noi come istituzioni cerchiamo di operare in sinergia”. Tutte le componenti si sono ritrovate attorno alla dirigente e ai docenti del "Galilei". Un momento non solo celebrativo come giusto che sia dopo tanti mesi, ma anche colmo di significato per la presenza delle autorità, ma soprattutto come segnale di unità di intenti per iniziare al meglio il nuovo anno e mandare così un segnale di incoraggiamento alle migliaia di giovani studenti in un periodo segnato ancora purtroppo dall'emergenza.
Antonio Cannone
Reazioni
Mascaro: "Questo inizio segna il vero grande momento di uscita da quel triste e angusto lockdown"
“Il suono della campanella questa mattina ha dato ufficialmente il via al nuovo anno scolastico ed ha inoltre scandito gli attimi di una grande ripartenza umana e sociale. Dopo mesi di incommensurabile sofferenza, questo inizio segna il vero grande momento di uscita da quel triste e angusto lockdown che ha profondamente segnato la nostra vita”. Così in un comunicato il sindaco Mascaro nell’augurare un buon inizio anno scolastico. "Cari studenti mi rivolgo a Voi, ai Vostri docenti ed a tutto il personale scolastico, con accorato affetto e speranzosa vicinanza, condividendo tutte le difficoltà che ancora, purtroppo, non ci consentono di vivere liberamente la gioia che ogni anno ha accompagnato il primo giorno di scuola. Vi invito, però, a non soffermare il Vostro sguardo sulla mascherina, che inevitabilmente in tanti momenti copre il sorriso dei Vostri compagni, ma utilizzatelo quale strumento di comunicazione di ciò che prova il Vostro cuore e la Vostra mente. La cultura è gioia e la scuola non può che esserne perfetta cornice all’interno della quale ognuno di Voi può diventare protagonista indiscusso della vita attraverso passione ed impegno. Vi esorto a non lasciare che la paura sia padrona del Vostro tempo ma lasciatevi rapire dall’entusiasmo della amichevole condivisione della prima e più importante esperienza di vita rappresentata proprio dall’apprendimento didattico. Oggi un’intera città gioisce perché finalmente Voi giovani, dopo mesi di doloroso isolamento, riacquistate la speranza del futuro che solo conoscenza e approfondimento possono proiettare nella realtà. L’amministrazione comunale che ha con tanto impegno lavorato per consentire che oggi quei cancelli si potessero spalancare, continuerà a starVi accanto, seguendoVi lungo tutto quel cammino che dovrà portarVi ad essere artefici e protagonisti di una umanità migliore. Con gioia, quindi, inizia un nuovo anno scolastico ricordando sempre che ‘chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione’ (Victor Hugo)”.
Nuovo Cdu Lamezia: "Sarà un anno scolastico difficile ma saremo più preparati ad affrontare problematicità"
Giancarlo Muraca, coordinatore cittadino del Nuovo Cdu, e Giuseppe Muraca, presidente cittadino del Nuovo Cdu, augurano un buon inizio anno scolastico a studenti, docenti, dirigenti scolastici e genitori. “Sicuramente sarà un anno scolastico difficile ma, indubbiamente, saremo più preparati ad affrontare le problematicità rispetto all’anno precedente. Un augurio particolare va rivolto a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, affinché le scuole non siano solo un luogo di apprendimento e di studio, ma possano essere un luogo di crescita e di apprendimento a 360°. Un luogo concreto, ma magico, dove ognuno può esprimere i propri talenti e mettersi in gioco sino in fondo. Un augurio particolare va rivolto a tutti i ragazzi speciali che, probabilmente, sono stati i più penalizzati dallo scorso lockdown. Un augurio a tutto il personale docente che possa lavorare con tranquillità e trasmettere il proprio sapere con l’esempio e la passione che ogni docente ha. Un altro augurio va indirizzato ai genitori affinchè riescano a trasmettere serenità e fiducia ai propri figli, in modo da fargli vivere serenamente il periodo che passeranno a scuola, e li aiutino a mettere in pratica i giusti comportamenti da tenere sia all’interno della scuola che fuori da essa. Un augurio e un ringraziamento va al personale scolastico, ATA, perché loro quest’anno hanno avuto e continueranno ad avere un compito più complesso, ma fondamentale ed indispensabile. Senza di loro e delle loro prestazioni, nessuna scuola sarebbe riuscita ad aprire e a svolgere l’anno scolastico in modo regolare. Infine, ma non certo per ultimi, l’augurio va rivolto a tutti i Dirigenti Scolastici che da marzo in poi hanno avuto l’onere di svolgere un ruolo complesso, diverso, faticoso, massacrante e pieno zeppo di continui aggiornamenti. Avranno un anno ancora più difficile e pieno di responsabilità, ma con umanità, tranquillità e professionalità potranno portare avanti il loro compito e far sì che tutto l’ambiente scolastico possa avvalersi del frutto di questo impegno. Sarà un anno certamente pieno di alti e bassi con momenti positivi e negativi e tutti dovranno remare nella stessa direzione e in sintonia per avere i risultati desiderati. L’augurio più grande è quello che rivolgiamo all’istituzione Scuola, che continui ad essere il luogo di conoscenza, apprendimento, inclusione, solidarietà, moralità, tolleranza e di ogni altra esperienza di crescita. Infine, un appello e l’ennesimo augurio va alla politica, perché quest’anno, molto più degli anni precedenti, possa essere la parte attiva e la “realizzatrice” di questi auguri e speranze, perché siamo convinti che molto c’è da fare nelle scuole italiane e solo la politica con la “P” maiuscola può far realizzare i sogni e le aspettative del mondo della scuola”.
Gianturco: “Buon anno scolastico a tutti”
“Questa giornata tanto attesa è arrivata. È doveroso da parte mia augurare a coloro che gravitano nel mondo scuola un buon nuovo anno scolastico. Cari studenti, dirigenti scolastici, docenti, personale ausiliario e amministrativo, genitori sappiamo che purtroppo non sarà facile, avremo davanti mesi difficili, anche per colpa di un ministro e di un governo che non hanno saputo gestire la situazione. Sono tante, infatti, le criticità legate ai trasporti, alla dotazione organica, agli spazi, ai nuovi banchi ecc, e nelle scorse settimane sono state evidenziate tutte le situazioni inaccettabili: da parte mia continuerò a farlo quotidianamente. Oggi è però fondamentale ripartire con responsabilità per poter tornare a vivere con maggiore serenità. In bocca al lupo a tutti”. Questi gli auguri di Mimmo Gianturco, consigliere Comunale Città di Lamezia Terme.
Partito Democratico Lamezia: "Un augurio speciale ai tanti alunni"
"Un augurio speciale ai tanti alunni che oggi, ad ogni latitudine anagrafica, hanno iniziato questo anno scolastico così differente e così atteso. Sentire la lunga campanella dello storico edificio scolastico Maggiore Perri, stamane, ha riempito il cuore di tutti di speranza che la vita dei nostri ragazzi piano piano potrà riprendere i suoi ritmi, pur nelle differenze e nelle difficoltà. Non sarà un anno facile e non sarà di certo un anno come gli altri, ma come già hanno potuto dimostrare lo scorso anno, i nostri ragazzi e tutte le famiglie di Lamézia mostreranno la loro grande capacità di adattarsi ai cambiamenti e di essere responsabili e attenti di fronte a situazioni serie che mettono in crisi, se non affrontare nel modo corretto, la salute delle persone vicine ma anche lontane. Un grazie importante va ai dirigenti scolastici ed a tutti gli insegnanti e al personale ATA che in questi giorni hanno lavorato alacremente e senza sosta per consentire ai discenti di ogni età e di ogni scuola di varcare oggi la soglia della scuola in piena sicurezza e tranquillità per tutti. Ed ai ragazzi l’augurio di un anno sereno, che nonostante le difficoltà, sarà certamente pieno di insegnamenti ed esperienze importanti. La scuola è la nostra seconda casa e siamo certi che tutti insieme ce la faremo. Auguri di buon anno scolastico a tutti". È quanto dichiarano, in una nota, dal PD Lamezia.
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