Lamezia Terme, 20 gennaio – Il sequestro preventivo d’urgenza dell’albergo T Hotel di Feroleto Antico nell'ambito dell'operazione "Terminal" è stato disposto perché, a quanto detto dal colonnello Bianco della Guardia di Finanza di Catanzaro, “esisteva il concreto rischio che a breve la struttura fosse ceduta a terzi”. Una volta venduta la struttura, hanno spiegato le fiamme gialle, sarebbe stato impossibile procedere al sequestro della struttura di proprietà della Frarima Srl e recuperare i soldi della presunta truffa alla Unione Europea. La stessa società proprietaria dell’albergo igià in passato, come accennato sempre dal colonnello Bianco nell’odierna conferenza stampa, aveva ceduto prima di un possibile sequestro di beni, la proprietà dell’attuale stabile dove è ora ubicato il commissariato di Polizia, attualmente di proprietà di una società immobiliare del nord Italia estranea alle vicende lametine così come la catena T Hotel.
Il colonnello Bianco e il Procuratore, non hanno voluto fare i nomi delle persone coinvolte dato che si tratta d’indagati e non di persone arrestate. Entrambi hanno comunque voluto rassicurare che l’albergo continuerà a rimanere aperto e sarà diretto da un custode giudiziario che l’amministrerà in sostituzione dell’attuale amministratore ora indagato. Ciò significa che, nonostante tutto, i posti di lavoro saranno salvaguardati.
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