Lamezia Terme- E' stata presentata nella sala Sintonia la campagna nazionale 'Mettiamoci in gioco' che ha l'obiettivo di contrastare la diffusione del gioco d'azzardo lecito. La campagna 'Mettiamoci in gioco' è promossa a livello nazionale da una pluralità di soggetti associativi e sindacali, al coordinamento regionale della Calabria hanno finora aderito: ADA Calabria - Associazione per i diritti degli anziani, ARCI Calabria, Calabria CREA - Coordinamento Regionale Enti Ausiliari, Centro Comunitario AGAPE, CNCA Calabria, Coldiretti Calabria, Federconsumatori Calabria, Federserd Calabria, FICT Calabria, Lega consumatori Calabria, Libera e Vivere In.
Le 12 sigle che hanno aderito come sottolinea Roberto Gatto - coordinatore regionale Calabria 'Mettiamoci in gioco' - "pur essendo realtà lontane dal gioco d'azzardo hanno risposto alle nostre sollecitazioni". Il fenomeno del gioco d'azzardo lecito ha raggiunto anche in Calabria un livello di diffusione allarmante. I dati ufficiali del Monopolio do Stato indicano che nel 2016 i calabresi hanno giocato un miliardo e 820 milioni di euro. Oltre il 50% delle perdite deriva da slot-machine e videolottery posizionati in locali specializzati, nei corner di bar e nei tabacchini. Il peso delle slot-machine nell'ambito del fenomeno è molto rilevante oltre che dal punto di vista economico anche perchè dal loro funzionamento derivano i maggior rischi di dipendenza.
Inoltre questa situazione in Calabria come ben chiarisce Antonio Mondera - referente regionale Lega consumatori - "viene ulteriormente aggravata, per come risulta dalle numerose inchieste della magistratura, in quanto la 'ndrangheta sta approfittando di questo enorme business sia immettendosi direttamente nella gestione delle sale, sia manomettendo macchinette, sia approfittando delle tante persone e delle loro famiglie, che cadono nella dipendenza, attraverso l'usura".
'Mettiamoci in gioco-Calabria", alla luce della situazione allarmante che è emersa, vuole sviluppare tre linee guida: attività informativa e divulgativa sui rischi del gioco d'azzardo al fine di ridurre la domanda di giochi d'azzardo leciti e prevenire in particolare il rischio di accesso dei minori di età, attività di sollecitazione alla Regione ed ai comuni calabresi affinchè, ciascuno nel proprio ambito di competenza, adottino una regolamentazione appropiata con l'obiettivo di tutelare la salute pubblica e l'ordine pubblico e infine attività di sollecitazione nei confronti della Regione Calabria per il funzionamento del Sistema Cura affinchè vi sia la piena applicazione del decreto sui Lea ( livelli essenziali di assistenza).
A.B.
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