Lamezia, Piccioni: "Stadio D'Ippolito alla Vigor, amministrazione ancora senza capacità di visione e programmazione sullo sport"

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Lamezia Terme - "Lo stadio D'Ippolito alla Vigor Lamezia!". Sulla questione interviene nuovamente, Rosario Piccioni, consigliere comunale di "Lamezia Bene Comune" che, aggiunge: "Ma è mai possibile che l'amministrazione Mascaro riesce a complicare tutto? Rispetto a quanto da me denunciato nei giorni scorsi rispetto al bando per la gestione dello stadio D'Ippolito, si è tenuta la commissione consiliare competente e sono venute fuori delle cose allucinanti. Innanzitutto, con sommo stupore di tutti i presenti essendo un evento che non si verificava da chissà quanti anni, dalle risposte fornite dalla funzionaria responsabile del bando è venuto fuori che dallo scorso novembre in avanti lo stadio D'Ippolito è gestito direttamente dal Comune e non dalla Vigor Lamezia come invece era emerso più volte sulla stampa e sugli organi di informazione senza che nessuno da via Perugini abbia mai smentito! Ma soprattutto è stato confermato quanto da noi denunciato sulla durata dell'affidamento: è infatti uscito fuori, in violazione sia del termine triennale previsto dal regolamento comunale, sia di quello di quinquennale previsto da una delibera di giunta anche per gli altri due stadi cittadini, che si è optato per l'affidamento di soli 2 anni per restare sotto la soglia prevista dal codice degli appalti ed evitare di indire una gara pubblica attraverso la CUC di Reggio Calabria (ricordiamo scelta per precisa volontà dell'amministrazione Mascaro), che avrebbe richiesto tempi lunghissimi".

A questo punto, prosegue Piccioni: "se non si vuole fare una gara per una durata maggiore, la soluzione è molto semplice ed è prevista sia dal regolamento comunale sia dal codice degli appalti per gli affidamenti sotto soglia: si proceda all'affidamento diretto per i prossimi due anni direttamente alla Vigor Lamezia. Chiunque abbia un minimo di conoscenza della città, sa bene che da sempre c’è un connubio storico tra la Vigor e lo stadio D’Ippolito, il Sambiase e lo stadio Gianni Renda, la Promosport e lo stadio Rocco Riga di S. Eufemia.  Sarebbe stata da subito la scelta più semplice e naturale e soprattutto avrebbe evitato le complicazioni di un bando che ad oggi – è bene che lo sappiano i tanti appassionati e tifosi – con il requisito della capacità professionale esclude la Vigor Lamezia dalla possibilità di partecipare se non con l'avvalimento di un'altra società.Ci domandiamo: perché, invece di andare avanti per quasi tutto il campionato una gestione provvisoria dell’impianto, non si è optato per questa strada già alla fine dello scorso anno, quando si è ritirato il soggetto gestore precedente? Invece, come su tutti altri fronti, si è andati avanti in un sostanziale limbo, si è perso inutilmente tempo fino a partorire un bando che è lontano anni luce dalla realtà e dalle esigenze del mondo sportivo lametino. Il tutto comporterà ulteriori lungaggini che lasceranno il D’Ippolito in una gestione provvisoria per ancora tanto tempo. L’amministrazione Mascaro si conferma ancora una volta senza capacità di visione e programmazione sullo sport".

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