Lamezia, Piccioni: "Presidente collegio revisori è dirigente di Forza Italia, fatto anomalo"

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Lamezia Terme - "Un esponente di Forza Italia dovrebbe controllare i conti dell'amministrazione a guida Forza Italia?" è questo quanto si chiede Rosario Piccioni, consigliere comunale "Lamezia Bene Comune.

"E' noto a tutti che - precisa Piccioni - nello scorso settembre alla vigilia del voto sul bilancio preventivo 2023, Mascaro e la sua maggioranza, con il voto decisivo di 2 consiglieri di minoranza, hanno fatto eleggere come presidente del collegio dei revisori il dott. Antonino Daffinà. All'epoca dei fatti tutti sapevano che Daffinà fosse uomo di fiducia del presidente Occhiuto. Quindi un tecnico, un professionista vicino ad una ben precisa area politica: come ce ne sono tanti. In questi giorni però abbiamo letto con enorme stupore le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal dott. Antonino Daffinà. Questa "uscita pubblica" di Daffinà è inequivocabile: Daffinà non è un semplice tesserato a un partito politico, fatto che può tranquillamente riguardare qualsiasi professionista nella vita privata, ma un dirigente regionale di primissimo piano del partito del presidente della Regione e vicecoordinatore provinciale di Forza Italia a Vibo Valentia; Daffinà è l’esponente politico che nei giorni scorsi ha lanciato la “ricandidatura” a Vibo della sindaca Limardo a cui ha fatto seguito pochi giorni dopo il passo indietro della sindaca uscente".

"A questo punto - continua - alla luce di quanto accaduto nei mesi successivi la nomina di Daffinà, ci domandiamo e la città si domanda: è “un puro caso”, una sorta di “congiunzione astrale”, l’entrata in massa in Forza Italia di sindaco, vice-sindaco, assessori e consiglieri “ex civici” di Mascaro nei mesi scorsi o è diretta conseguenza dell’elezione a presidente del collegio dei revisori di Daffinà? Il presidente Daffinà, oltre che a “controllare” i conti del Comune, è venuto a Lamezia per avviare una sorta di “campagna straordinaria di arruolamento” in Forza Italia di sindaco, assessori e consiglieri comunali? Attraverso Daffinà, Occhiuto ha lanciato un’Opa, ben riuscita, sull’amministrazione Mascaro che, altrimenti, a quest’ora sarebbe a casa già da qualche mese?".

"Ma soprattutto - sottolinea - oggi, alla vigilia di importantissime scadenze amministrative legate proprio al bilancio, c’è un altro aspetto su cui riflettere. Oltre a una lampante questione etica e di opportunità, la normativa in materia di procedimento amministrativo, all’art.6 bis, dice chiaramente che “il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale”. Ci domandiamo: è normale che oggi a controllare i conti dell’amministrazione Mascaro, Sindaco di Forza Italia, sia proprio il dott. Daffinà che è uno dei massimi esponenti e dirigenti regionali di Forza Italia?”. E ancora: è tutto normale o forse ci sono tutti gli elementi per delineare una situazione di conflitto di interessi e di non imparzialità? E' bene che sulla vicenda i diretti interessati facciano chiarezza il prima possibile. Se ciò non dovesse avvenire vuol dire che porteremo la vicenda all'attenzione di chi di competenza".

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