La Scossa

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri.jpgE non manca più nulla! Almeno si spera! Anni fa ci fu la tromba d'aria. Il resto e' davanti ai nostri occhi!E' così brutto il resto che la scossa di terremoto per alcuni decimi di secondo è sembrata affascinante! E qui potete criticarmi, ve lo concedo, ma è il mio pensiero e deve essere rispettato!
Scusate, mi sono lasciata sopraffare dalla mia arroganza e presunzione! Elencare gli elementi negativi che fanno parte della nostra società non è mio compito e di nessun altro che non sia un magistrato e più in alto di Nostro Signore, però il terremoto di domenica notte 28 dicembre, che ha fatto tremare cittadini e terra,  ha decisamente scosso ( in questo caso ci sta tutto) gli animi e, per chi era a dormire, i letti.
Le due curiosità che vorrei porgere all'attenzione dei lettori sono: la prima è la descrizione dell'evento nei minimi particolari da parte dei signori e signore della piana, che non hanno fatto altro che parlare dell'evento il giorno dopo. Poi, sull'evento che sia naturale o causato dall'uomo questo sarebbe oggetto di una lunga digressione che non compete a chi non è del settore. La seconda curiosità si sposta sulle azioni che avrebbero compiuto sempre i signori che hanno tenuto tavole e incontri nei bar e per le strade, al tremare della terra. Chi è scappato per le scale con tutta la famiglia. Decisione avventata e pericolosa e assolutamente da evitare. A meno che non si voleva eliminare la parentela e suicidarsi. Allora lì andava bene!
Chi ha vestito la figlia e preparato le chiavi della macchina con una colazione in caso di fuga. Chi era così depresso che ha pregato che finisse i suoi giorni dormendo in eterno pur di non dover affrontare il giorno dopo. Chi ha avuto un’ emozione ad un evento della natura e chi ha pensato che fosse una porta che sbatteva in casa perchè, non avendo il terrore di nulla, non gliene poteva ... dè meno.
Forse la scossa sarà stata una scossa da interpretare, per far capire che bisogna darsi una mossa nella vita. Agire, non lamentarsi, accontentarsi di quello che si ha.. oppure “scossa” nel senso che essendo troppo “meridionali”, barra “terroni”, darsi uno scossone, poteva significare  cambiare la propria vita, evitando di ascoltare e guardare gli altri. Ognuno, come vedete, ha reagito in modo diverso al tremare della terra sotto i piedi. A qualcosa sarà servito?
E se fosse stato un segnale di pulizia, terrore o pausa che dir si voglia… Non ci saremmo più!Quindi bisogna riflettere, sempre perchè non si sa mai nella vita...e lo scossone serve anche per questo!

© RIPRODUZIONE RISERVATA