San Cataldo - Avvio di campionato con il botto per l’Fc Lamezia Terme che espugna il “Valentino Mazzola” di San Cataldo con un secco 3-0. Gialloblù bravi a far diventare meno ostica di quanto poteva sembrare alla vigilia la trasferta in terra nissena. A far prendere al match una piega decisamente favorevole al team calabrese, è stato il micidiale uno-due piazzato in chiusura di prima frazione. Al 39’ la sblocca Kosovan con un tiro da fuori area. Neanche il tempo di assorbire il colpo che i siciliani incassano il raddoppio. Fallo in area locale ai danni di Diaz e conseguente calcio di rigore che Terranova non sbaglia. A chiudere definitivamente i giochi, ci pensa il da poco entrato Saraniti al 25’ della ripresa.
Mister Vanzetto nell’occasione deve fare a meno degl’infortunati Lesta, Bufano e Foti, nonché degli squalificati Duli e Bonanno. Squadre in campo con i quattro canonici under a testa. Il tecnico di Marcellinara ne schiera uno tra i pali, il 2005 De Luca, e gli altri (Garofalo, Serra e Di Martino) a centrocampo; anche Infantino ne piazza tre in mezzo al campo (Deiana, Zappulla e Siino) ed il restante in attacco. Dopo 25’ viene richiamato in panchina capitan Calabrese, sostituito dal 2004 Ozawje, e quindi salgono a cinque i fuoriquota tra i verdeamaranto, salvo poi tornare a quattro a inizio ripresa con l’uscita di Mazza e l’entrata dell’over Schena.
Dopo i primi, promettenti, minuti, i siciliani iniziano a perdere progressivamente le chiavi del centrocampo dove i gialloblù, in campo con la nuova prima maglia ufficiale, iniziano invece a fare la differenza. Il trio arretrato Mirabelli – Da Silva - Pinna mette al contempo la “museruola” all’esperto attaccante verdeamaranto Zerbo. L’esperto Dolenti è chiamato in almeno un paio di occasioni agli straordinari per evitare il vantaggio lametino. Poco dopo la mezzora di gioco l’unica vera chance costruita dai siciliani e non concretizzata a dovere, di testa, dal 2005 Zappulla. Il reparto avanzato a disposizione di Vanzetto è invece di un’altra categoria, capeggiato da un Terranova confermatosi già in gran forma. Al 39’, come già anticipato, è tuttavia Kosovan a sbloccarla con un gran destro da fuori area. 120’’ dopo Fiumara commette fallo da rigore sull’argentino Diaz. Penalty trasformato magistralmente da Terranova che spiazza Dolenti. Successivamente l’attaccante di Paceco colpirà anche una traversa. Questo prima del definitivo 3-0 di Saraniti
Terranova e compagni partono dunque con il piede giusto sia in coppa che in campionato, mettendo a segno, complessivamente, cinque reti senza al contempo incassarne alcuna. Al termine dei primi 90’, sono ben otto le squadre in vetta. L’unica divisione della posta si è registrata al “Saraceno” di Ravanusa, dove i padroni di casa del Canicattì sono riusciti a fermare sull’1-1 il forte Siracusa. Vittoriose tutte le restanti big. Il Trapani ne fa addirittura quattro al malcapitato Ragusa in un “Provinciale” gremito da oltre 4mila tifosi. La Vibonese liquida con il più classico dei risultati la Gioiese al “Razza”. Successo casalingo pure nell’altro derby calabrese di giornata, anche se il Locri, domenica prossima di nuovo ospite al “D’Ippolito”, è riuscito a piegare la resistenza del San Luca soltanto al 93’. Nel match che ha subito messo di fronte le due campane del girone, 3-1 dell’Afragolese/Casalnuovo ai danni del Portici. Il Licata espugna l’Esseneto con un largo 4-1, aggiudicandosi il sentito derby agrigentino. Pesante tonfo interno del Castrovillari contro un Sant’Agata organico alla mano decisamente meno competitivo rispetto alla scorsa stagione. Prezioso 1-0 dell’Acireale, sulla cui panchina è ritornato, a distanza di un anno, proprio il castrovillarese Fabio De Sanzo, al “D’Alcontres” di Barcellona Pozzo di Gotto.
Tornando al match di San Cataldo, mister Vanzetto ha esordito in sala stampa complimentandosi per la sportività del pubblico di casa che a fine gara ha applaudito Terranova e compagni, riconoscendone la superiorità tecnica. “E’ stata una bellissima partita, - ha proseguito l’ex trainer del Sant’Agata - bene interpretata dai miei ragazzi. Vedendo il risultato finale tanti potrebbero pensare sia stata una gara facile, invece è stata una battaglia nella quale alla lunga è uscita fuori la nostra qualità”.
Un Fc Lamezia che si candida a dare fastidio alle restanti favorite per la vittoria finale, Trapani e Siracusa su tutte in attesa di quello che succederà nella piazza di Reggio Calabria. “Dico sempre ai miei calciatori che hanno qualità importanti e che quindi se riescono a metterci quel qualcosa in più che magari non rientra nelle loro caratteristiche, allora diventano forti. Buona la prima, il che ti aiuta a lavorare meglio, ma la strada è ancora lunga”.
Sancataldese – F.C. Lamezia 0-3
Sancataldese (3-4-2-1): Dolenti ; Fiumara , Calabrese (25’pt Ozawje) , Brumat ; Deiana , Lo Nigro (14’st Carnicelli) , Zappulla (38’st Azzimati) , Siino (7’st Galfano) ; Zerbo , Correnti ; Mazza (1’st Schena) In panchina: La Cagnina, Parisi, Papotto, Sclafani. Allenatore: Infantino.
F.C. Lamezia Terme (3-4-3): De Luca ; Mirabelli (34’st Marchetti), Da Silva , Pinna ; Garofalo , Mengoli (37’st Chironi) , Serra , Di Martino ; Kosovan (24’st Carbonaro) , Diaz (14’st Saraniti) , Terranova (41’st Ziello). In panchina: Palmieri, Maini, Boakye, Dragà. Allenatore: Vanzetto.
Arbitro: Paolo Rodolfo Benestante di Aprilia (Valentina Spizuoco di Cagliari e Valerio Fatati di Latina)
Marcatori: 39’pt Kosovan, 41’pt Terranova rig.; 25’st Saraniti
Note: Ammoniti Terranova (LT), Mengoli (LT), Calabrese (S), Fiumara (S), De Luca (LT).
Ferdinando Gaetano
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