Lamezia, centrodestra non sarà in Aula: "Mascaro sindaco incapace ma no a commissariamento"

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Lamezia Terme - Alla vigilia dell'atteso Consiglio comunale del 19 settembre, previsto per le 11 in seconda convocazione, che dovrà approvare il Bilancio di previsione e Dup, il centrodestra lametino si "tira" fuori dalla bagarre in Aula e con una nota stampa, annuncia che non sarà presente in Consiglio.

"In vista del Consiglio comunale di domani - si legge nella nota - che potrebbe determinare la caduta dell'amministrazione Mascaro, per la mancanza quasi certa della maggioranza sul voto al Bilancio, i consiglieri di FdI, Fi e Udc, Gallo, Lorena, Mastroianni e Pegna, comunicano di non partecipare alla seduta per le seguenti ragioni. Intendiamo - precisano - manifestare in modo responsabile, per il bene della città, la nostra disapprovazione verso l'operato di questa Amministrazione incapace di governare, volendo però evitare lo spettro dell'ennesimo scioglimento e seguente commissariamento. Per tale motivo, convinti che troppo importanti siano gli obiettivi utili a Lamezia da dover conseguire, mettiamo da parte qualsiasi rivendicazione o gioco politico e ci asteniamo dal partecipare alla seduta del Consiglio. Pensiamo in tal modo di interpretare il pensiero della maggior parte dei nostri concittadini e il loro invito a un senso di maturità e responsabilità. Il nostro ruolo, seppur di opposizione - proseguono - è stato sin dall'inizio improntato alla collaborazione costruttiva, per traguardi come il Psc e vari finanziamenti legati al Pnrr, che potrebbero cambiare il volto di Lamezia. Siamo infine convinti che, al contrario di una vecchia politica, il nostro comportamento responsabile, senza interessi personali da rivendicare, ma solo indirizzato al bene della comunità, sia un esempio di lealtà e correttezza nel rispetto della fiducia ricevuta dai nostri concittadini. Questa decisione è maturata pur nella convinzione dell'incapacità del sindaco Mascaro, ormai palese, di garantire la buona amministrazione della città, paralizzata dalla sua mancanza di progettualità, operatività quotidiana e visioni. Lasciamo a lui il compito, dopo l'approvazione del Psc, di verificare i numeri della sua maggioranza e, prendendo atto della situazione, trarne le dovute determinazioni, compreso quella delle sue possibili dimissioni, lasciando la città a nuovi e concreti progetti".

Fin qui, la nota dei quattro consiglieri. Delle forze politiche citate, tuttavia, manca un altro consigliere, Folino del quale sapremo domani se parteciperà o meno. Per il resto, con questa mancanza annunciata, si abbassa la soglia per la validità della seduta. Si vedrà in Aula se la maggioranza Mascaro rimarrà ancora in "sella" o si arriverà al capolinea di questa consilitura.

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