Lamezia selezionata come “progetto pilota” per i fondi PinQua. Viceministro Morelli “È campionessa d’Italia”

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Lamezia Terme - Il viceministro alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, ha annunciato in conferenza stampa lo stanziamento di “circa 100 milioni di euro, per la riqualificazione e il rimodernamento dei quartieri di Lamezia Terme, e per rinnovare il volto della città entro il 2027”. Lamezia infatti è fra le prime 8 città d’Italia ammesse a fruire dei finanziamenti PinQua (Programma innovativo nazionale della qualità dell’abitare), finanziamenti che ammontano in totale, grazie anche all’intervento ulteriore del governo Draghi, a 3 miliardi e 200 milioni. Su un totale di 291 richieste pervenute ne sono state accolte 270, ma di queste solo 8 – fra cui Lamezia Terme – grazie alla qualità intrinseca dei piani presentati, sono entrate a far parte della rosa dei cosiddetti “progetti pilota” e otterranno quindi circa 98 milioni di euro ciascuna per realizzarli – le rimanenti città, latrici di “progetti standard”, riceveranno dal governo 15 milioni di euro ciascuna.

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Il progetto su Lamezia riguarda la viabilità, le infrastrutture, i servizi territoriali e un rimodernamento ambientale, sociale, energetico che toccherà in particolare le aree di San Teodoro e Sambiase. Entrando nello specifico, sarebbe previsto il rimodernamento delle abitazioni antiche fatiscenti, con progetti di fruibilità per le fasce deboli, e a Sambiase nord la creazione di una cittadella dello sport e progetti di fruizione comune con la comunità senegalese del luogo. In più è prevista la creazione di una ciclovia di 51 chilometri che dovrebbe attraversare l’intera città. Anche il Lungomare sarà oggetto di una riqualificazione botanica da Marinella a Ginepri fino a San Pietro Lametino – quast’ultima già oggetto di interessi privati che saranno integrati nel progetto.

“Lamezia è una delle campionesse d’Italia” ha chiosato il viceministro in maniera ottimistica, nonostante le domande e i dubbi, espressi anche dalla stampa, relativi all’impiego reale dei fondi, ai problemi burocratici, alla carenza di personale tecnico-amministrativo e a tutte le criticità irrisolte che persistono. Morelli ha detto di confidare molto nella nuova amministrazione, comunale e regionale, che si insedierà dopo le elezioni, e sugli strumenti in possesso del governo centrale per arginare le difficoltà burocratiche, che già si sarebbero presentate all’invio del progetto, con esito, in questo caso, positivo. Non resta che attendere vigili il 2027.

Giulia De Sensi

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