Lamezia Terme - Francesco Muraca, componente dell’assemblea nazionale Pd accoglie, si legge in una nota: “con molto piacere che Giovanna Viola è rientrata nel Partito Democratico. Ho sempre pensato che prima o poi sarebbe ritornata”.
Per Muraca: “Giovanna Viola è stata una militante seria, onesta, capace e affidabile. Il partito democratico ha necessità’ di avere persone che hanno valori, esperienza e soprattutto passione. Giovanna Viola è stata sempre una militante che ha lavorato e che ha sempre creduto in un riformismo vero, non banale, basato su un progetto progressista le cui fondamenta sono l’eguaglianza sociale, il bene comune ed il rispetto delle regole . Attualmente esistono preoccupanti vuoti culturali che spesso sono da ascriversi alla mancata capacità politica di fare formazione e quindi di creare competenze specifiche ma anche capacita’ di portare avanti proposte e programmi. La buona politica non deve accettare o subire la transumanza di chi ha logiche di interesse personale che prevalgono sugli interessi della collettività. Il ritorno di Giovanna Viola è il ritorno di una persona che è stata sempre una riformista socialista e che quindi rientra nella sua casa, dopo un breve periodo di riflessione. La formazione dei giovani che amano la politica si deve fare anche attraverso l’esempio , l’esperienza e le competenze di persone che hanno utilizzato parte della loro vita per sognare una società’ nuova , più giusta , basata su un modello politico democratico plurale, tollerante, rispettoso e partecipato”.
“Sono sicuro - conclude Muraca - che nel partito Democratico lametino, con lo svolgimento dei congressi, si svilupperanno dinamiche di confronto e dialogo che consentiranno l’unione di intenti con una crescita dei consensi in un momento in cui esistono molte difficoltà legate a scelte spesso fatte in maniera frettolosa con poco ascolto e conoscenza territoriale”.
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