Lamezia Terme – Si restringe definitivamente a due squadre, la lotta per il salto di categoria, nel girone più meridionale della serie D. La ventisettesima giornata è stata infatti caratterizzata dalla caduta interna della Scafatese ad opera della Nissa, con i salernitani che scivolano a -9 dalla capolista Siracusa ed a -6 dalla Reggina. Restano comunque terzi da soli perché perde anche il Sambiase a Barcellona Pozzo di Gotto. Quinto stop stagionale, secondo in terra di Sicilia, per i giallorossi, al termine di una gara piuttosto avara di emozioni e decisa di fatto dal rigore, tutt’altro che eclatante, trasformato a metà primo tempo dall’ex bomber della Morrone Trombino. Si tratta del terzo penalty fischiato contro Umbaca e compagni in questo campionato. Era già accaduto a San Cataldo ed a Locri. Due sono stati realizzati dall’avversario di turno, il restante scagliato sulla traversa dal locrese Leveque. Di più, cinque, quelli invece assegnati a favore: quattro trasformati ed uno fallito.
La Vibonese, vittoriosa a Ragusa, si riavvicina a -4. Al contempo il vantaggio dei lametini sulla sesta, sempre la Nissa, scende da tredici a dieci lunghezze. Margine tuttavia piuttosto rassicurante dato che mancano ormai sette turni al termine. Per la quinta gara di fila, Giuliani ha dovuto raccogliere un pallone in fondo alla propria rete. In questo torneo non era ancora mai successo. Al massimo si era subito gol per quattro settimane di fila, tra la terza e la sesta di andata. Quella che, prima di avantieri pomeriggio, era la serie positiva più corposa in essere, ovvero quella della Scafatese, si spezza dopo undici giornate. Di conseguenza, ormai nessuna squadra potrà superare quella record della Reggina, protrattasi per ben diciassette turni, tra la quinta e la ventiduesima giornata. Quella del Sambiase, invece, perdendo il 26 gennaio in casa della Nissa, si era fermata a quattordici giornate. Quinto match stagionale chiuso senza far gol dai ragazzi di Claudio Morelli. Alla voce attacco più prolifico, quello giallorosso scende dal quinto al sesto posto, essendo stato superato da quello della Nissa. Nonostante la rete subita al “D’Alcontres-Barone”, restano, invece, solo tre le compagini che hanno incassato meno gol: Siracusa, Reggina e Scafatese.
Si riduce sensibilmente, ma rimane comunque in attivo di un punto, il saldo tra quanto raccolto nelle prime dieci giornate, ovvero sedici punti, e quanto invece ottenuto (diciassette punti) nello stesso arco temporale di questo girone di ritorno. Il singolo atleta giallorosso con più minuti giocati (2377’), resta Alessio Giuliani. L’estremo difensore romano è anche l’unico ad essere sempre sceso in campo da titolare in queste prime ventisette gare. Il secondo più “stacanovista” della rosa è sempre il difensore Gerardo Strumbo (2336’), il quale ha saltato, peraltro per squalifica, esclusivamente la gara di Agrigento. A Barcellona Pozzo di Gotto, uscendo al 41’ del secondo tempo per far spazio a Gassama, è stato però sostituito per la prima volta in questa stagione. Nello scorso torneo, in Eccellenza, gli era capitato soltanto in occasione della trasferta con lo Stilomonasterace, ma in quel caso entrò a gara in corso. Al pari di Giuliani, ma con meno minutaggio, anche Luca Ferraro non ha finora saltato neanche una tappa di questo campionato. Nonostante una certa flessione, a livello di rendimento, nelle ultime settimane, altro punto fermo dello scacchiere sambiasino si conferma Gabriele Zerbo. L’attaccante palermitano, a secco di gol dalla trasferta pre-natalizia di Agrigento, non è stato utilizzato unicamente nella trasferta di Pompei, per squalifica. Nelle restanti gare sempre titolare ad eccezione del match di andata con il Castrumfavara, allorquando è subentrato a metà secondo tempo.
Contro l’Igea Virtus, il tecnico di Sant’Eufemia ha dovuto fare contemporaneamente a meno dello squalificato Marco Perri e dell’infortunato Colombatti. Evento verificatosi una sola volta in questa stagione: il 20 ottobre a Scafati. Quando, non a caso, fu schierata la stessa linea difensiva impiegata avantieri: Strumbo e Valentino Frasson centrali, Morra e Santiago Frasson (non al meglio al pari del fratello) esterni. Perri, in particolar modo, aveva giocato da titolare le ultime sedici gare. L’ultima sua non presenza risaliva proprio alla gara di andata con la stessa Igea Virtus, allorquando rimase in panchina per gl’interi novanta minuti. Domenica prossima, 16 marzo, il campionato osserverà un turno di sosta in occasione della partecipazione della Rappresentativa di serie D al torneo giovanile di Viareggio. Occasione propizia, in casa Sambiase, per ricaricare un po' le batterie, soprattutto a chi sin qui ha tirato di più la carretta, e recuperare qualche acciaccato. Alla ripresa, l’atteso, nonché storico per il sodalizio giallorosso, derby casalingo con la Reggina.
Ferdinando Gaetano
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