Lamezia Terme – Segreterie politiche a lavoro sui territori, per la preparazione della campagna elettorale per le amministrative, con uno sguardo sempre rivolto a Roma, da dove dovrà arrivare l’indicazione della data delle elezioni. Dopo un’iniziale indicazione dell’11 maggio come possibile election day per il corposo turno elettorale, da quanto si apprende al Viminale si sta prendendo in esame anche la possibilità di uno slittamento di qualche settimana. A indicare la data dell’11 maggio era stato lo stesso ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso di un’informativa al Consiglio dei ministri. A questa comunicazione informale, però, non è seguita alcuna formale indizione da parte del Consiglio dei ministri. Sono in corso, infatti, varie valutazioni sull’opportunità di spostare in avanti il giorno del voto in relazione anche al referendum. La finestra è quella stabilita dalla legge dal 15 aprile al 15 giugno e la norma prevede che la data per lo svolgimento delle elezioni è fissata dal Ministro dell'interno “non oltre il cinquantacinquesimo giorno precedente quello della votazione ed è comunicata immediatamente ai prefetti perché provvedano alla convocazione dei comizi ed agli altri adempimenti di loro competenza previsti dalla legge”. In Calabria il numero dei Comuni interessati dalle votazioni è 18, non solo Lamezia Terme – dunque – ma tra le grandi città anche Rende, Cassano sullo Jonio, Isola Capo Rizzuto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA