Lamezia, Gigliotti (Italia Nostra): “Cura e manutenzione del verde urbano inesistenti”

taglio-Image-2025-01-31-at-08.51.15_c32b6_6f8e6.jpg

Lamezia Terme – “Quanto si continua a infierire sugli alberi ci impone una linea di condotta che tenda a bloccare il taglio di numerose alberature in apparente buona salute nell’area lametina”. Così, in una nota, Giuseppe Gigliotti di Italia Nostra sezione di Lamezia. Nonostante le numerose rimostranze, prosegue il presidente dell’associazione “che provengono da cittadini, comitati e associazioni (noi più volte stiamo prendendo posizione) gli abbattimenti e il taglio sconsiderato continuano. Lo scempio perpetrato diventa occasione per fare appello alle competenti Istituzioni (Soprintendenza e Comune) perché sia attentamente considerata l’opportunità di proteggere le aree verdi. Senza gli alberi non c'è vita”.

“Negli ultimi anni, la gestione del patrimonio arboreo di Lamezia Terme è stata caratterizzata da interventi drastici – rimarca Gigliotti - che hanno portato alla progressiva riduzione delle aree verdi cittadine. Il recente abbattimento di alberi senza un apparente piano di ripiantumazione e senza una manutenzione adeguata sta generando un diffuso malcontento tra i cittadini e le associazioni ambientaliste. Questo perché l’impressione che si ha è che tutto avviene senza un piano di recupero del verde e nonostante le direttive del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio che già da tempo danno indicazioni precise per la pianificazione e gestione sostenibile del verde urbano”.

Come Italia Nostra “vorremmo chiarire un punto fondamentale: non ci opponiamo per principio all’abbattimento di alberi che rappresentano un pericolo per la sicurezza pubblica. È ovvio che un albero instabile, fragile o compromesso strutturalmente debba essere rimosso per evitare incidenti o pericoli per i cittadini. Ciò che però ci lascia perplessi e preoccupati è la costante inadempienza dell’amministrazione comunale nell’applicare le linee guida nazionali che prevedono la cura e la manutenzione degli alberi esistenti, oltre alla loro sostituzione con nuove piantumazioni. La domanda che rivolgiamo all’amministrazione comunale è semplice: perché gli alberi della città sono così fragili e a rischio di caduta? La risposta sembra essere altrettanto semplice ed evidente: negli ultimi anni la cura e la manutenzione del verde urbano sono state pressoché inesistenti. Le potature, quando effettuate, sono state spesso violente, invasive o eseguite nei periodi sbagliati compromettendo la salute delle piante. Peraltro, non sembra sia mai stato realizzato né un adeguato censimento arboreo e né un sistema di monitoraggio strutturato per come richiesto dalle direttive ministeriale. La violenza delle potature è denunciata da tantissimi soggetti ma la sordità regna sovrana”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA