Inaugurato a Platania "Il Giardino incantato" luogo di unione e integrazione

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Platania - "Si è concluso in bellezza, domenica 30 giugno, l'ultimo evento previsto per la Giornata Mondiale del Rifugiato 2024 a Platania. Un’occasione per celebrare l’accoglienza e l’integrazione sul territorio ma, soprattutto, è stato un risultato eccellente per l'amministrazione Comunale di Platania, comune che ospita non soltanto il Progetto Sai, ma anche un Cas adulti e dove sta per nascere un Centro Msna, per minori stranieri non accompagnati" è quanto si legge in una nota.

"L'accoglienza non è solo aiutare, ma portare avanti un'operazione d'integrazione - così si apre l'intervento del Sindaco di Platania avvocato Davide Esposito - e, grazie alla collaborazione con la Cooperativa Progetto Enea e al suo Presidente Antonio Nirello, è stato svolto un lavoro che ha costruito realmente un ponte tra le diverse etnie, uno spazio che è vita reale per la comunità ospitante e per chi, con la propria storia di disperazione, è arrivato sul nostro territorio per chiedere aiuto."

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"Il comune, tra l’altro - fanno sapere -  ha anche reso disponibile il piccolo parco dove è stata realizzata la festa, al fine di dare un’occasione in più allo stare insieme; un angolo verde che, con garbo e pazienza, gli immigrati curano e tengono pulito. Proprio in quest'area verde su Corso Umberto I - informani -  è stato inaugurato il parco giochi "il giardino incantato". Un luogo, questo, di unione e integrazione nella speranza che gli ospiti dei centri possanno vivere senza pregiudizio, all'interno di una comunità che li ha accolti con affetto. In questo anno Platania si aprirà, appunto, ad una nuova realtà: quella dei minori stranieri non accompagnati che saranno accolti dalla cooperativa Enea, soprattutto grazie alla sua vicepresidente Jolanta Bondyra, che ha voluto con forza il progetto a loro dedicato. Particolare importanza all’iniziativa è stata data dalla presenza di alcuni ospiti come il sindaco del Comune di Filadelfia, capofila del Progetto SAI, Anna Bartucca, sempre attenta alle tematiche dell'accoglienza che ci ha onorati della sua presenza". 

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"La cosa bella - sottolinea l'avvocato Bartucca - è vedere le persone che accogliamo inserirsi nell'assetto sociale della comunità ospitante". E, ancora, una nutrita rappresentanza della Croce Rossa sezione di Lamezia Terme, con il suo neopresidente, Andrea Parisi, intervenuto con il corpo militare e alcuni volontari. "Questa giornata - dice Parisi - rappresentata un grande esercizio di partecipazione democratica, essendo stati coinvolti non soltanto gli attori sociali del luogo, ma anche l'amministrazione comunale in sede e l'amministrazione del comune Capofila Filadelfia".

"L’iniziativa - aggiungono - è stata realizzata con la collaborazione di alcune volontarie dell’associazione Ada, dell'Associazione Senza Nodi Aps, sempre presente a favore degli ultimi. Insomma, un momento di aggregazione che ha evidenziato la capacità di una comunità di stare insieme e accogliere. Molti gli interventi toccanti, ma colmi di speranza e amore". "Il viaggio è stato difficile, racconta Yosr. Sono venuta in Italia per vivere meglio. I primi 3 mesi sono stati molto duri, ora grazie all'aiuto del Progetto e grazie all'ospitalità del paese, qui è nata mia figlia, qui mio marito lavora ed abbiamo trovato una casa".  "Sono contenta di festeggiare insieme - dice invece Shakofa - vorrei che il governo italiano facesse più attenzione a tutti i rifugiati, perché anche loro fanno parte dell'Italia". 

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Si conclude la giornata con il taglio del nastro e le parole di ringraziamento della Responsabile del Progetto CAS di Platania, Fragale Sabrina, che ringrazia "l'Amministrazione Comunale di Platania e del Comune Capofila del Progetto Sai di Filadelfia, un ringraziamento alla CRI, comitato di Lamezia Terme, alle associazioni Ada e Senza Nodi, ma, soprattutto, grazie al Presidente Antonio Nirello e alla Vicepresidente Jolanta Bondyra perché grazie a loro questa realtà è presente sul territorio. Fare accoglienza, aggiunge Sabrina Fragale, non è sempre facile, ci si scontra con le barriere burocratiche e culturali che possono essere superate solo con la collaborazione tra gli attori sociali, l' Amministrazione Comunale di Platania e il Comune Capofila di Filadelfia."

L'evento si è concluso con un buffet iterculturale e la donazione da parte degli ospiti del Cas e del Sai di Platania di una targa per ringraziare il Presidente e la Vicepresidente della Cooperativa Enea "per aver fatto dell'accoglienza un motivo d'ispirazione, perché si agisce muovendo i cuori." Alla conclusione della serata, i partecipanti si sono riuniti in piazza V. Veneto per la visione del Film "Io Capitano".

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