Ministro Piantedosi in Calabria su riforma enti locali: "Modifiche a legge su scioglimento Comuni"

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Catanzaro - "Il principio di autonomia differenziata si lega al futuro degli enti locali perché impone una sorta di maturazione delle amministrazioni in un quadro di solidarietà nazionale. Nella riforma, inoltre, ci sarà spazio anche per una revisione della normativa sullo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose". Ad affermarlo il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi partecipando al seminario a Catanzaro "Il futuro di Comuni, Province e città metropolitane".

"L'autonomia differenziata- ha aggiunto- tocca le Regioni ma impone un cambiamento anche alle comunità territoriali. I Comuni esprimono la capacità democratica più compiuta insieme alle altre articolazioni territoriali". Presenti decine di sindaci e amministratori, docenti universitari, prefetti e addetti ai lavori che hanno preso parte all'evento coordinati dal sottosegretario Wanda Ferro.

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto ha affermato: "Il ministro Piantedosi è stato sempre presente e vicino alla Calabria e siamo orgogliosi di aver instaurato un rapporto di solida collaborazione con il Viminale, a partire dall'uso dei beni confiscati, dell'intesa con la Dia per l'accesso alle banche dati dei Comuni. Fra le riforme possibili sicuramente ci potrebbe essere quelle dei Comuni, spesso con un deficit di capacità amministrative per via delle condizioni di predissesto che impedisce assunzioni fondamentali per restituire solidità nei bilanci, ad esempio aumentando la capacità di riscossione. Nella riforma del Testo unico degli enti locali occorre trovare risposte per chi amministra in prossimità dei cittadini". Il sottosegretario Ferro si è soffermata sul lavoro parlamentare relativo al nuovo codice degli enti locali.

G.V.

 

 

 

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