Catanzaro - All’Università Magna Graecia di Catanzaro si è concluso il progetto di promozione della mobilità nei Paesi stranieri degli studenti e del personale di Ateneo nell’ambito del Programma Erasmus+ KA131 - Call 2022. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, è stato curato dall’Area Affari Generali e ha consentito ai partecipanti di vivere un’esperienza unica, attraverso la condivisione di esperienze e buone pratiche, nel corso degli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024.
Grazie al progetto, gli studenti hanno avuto modo di trascorrere un periodo di studio all’estero presso Università partner europee, di svolgere attività didattiche, sostenere esami e/o effettuare ricerca tesi; sono state, inoltre, realizzate attività di mobilità per fini traineeship che hanno permesso agli studenti di vivere un’esperienza di tirocinio in UE all’interno di imprese, Istituzioni e Organizzazioni estere, nonché attività di mobilità dei docenti per fini d’insegnamento presso atenei europei. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con realtà accademiche di eccellenza nell’ambito di un programma europeo innovativo e dinamico. “Importanti i risultati del progetto – si legge in una nota dell’Università - dalla promozione di opportunità per gli studenti di maturare una significativa esperienza formativa, culturale e sociale spendibile nel mondo del lavoro e all’ampliamento di ulteriori specializzazioni e competenze per i docenti in campo didattico-scientifico. Sono stati 84 gli studenti dell’Ateneo, del primo, del secondo e del terzo ciclo, che hanno partecipato con grande entusiasmo alle iniziative e hanno avuto l’opportunità di trascorrere un’esperienza mobilità per fini di studio in prestigiosi Atenei stranieri partner e/o un’esperienza mobilità per fini di tirocinio in strutture di eccellenza in Paesi come Portogallo, Serbia, Svezia, Francia e Germania; 6 mobilità docenti realizzate per fini d’insegnamento. La conclusione del progetto di mobilità Erasmus+ KA131 - Call 2022 segna un ulteriore passo nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’Ateneo di Catanzaro e ne valorizza l’attrattività e la competitività”.
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