Coppa Italia: l'Atletico Maida batte 3-2 il Caraffa e resta in corsa per la qualificazione

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Lamezia Terme – Esordio stagionale con vittoria per l’Atletico Maida che, al “Riga”, piega 3-2 i “cugini” del Caraffa infliggendo loro il secondo kappaò in altrettante gare. Maidesi che invece agganciano a 3 punti quella Gioiese sul cui campo dovranno recarsi domenica per la terza ed ultima giornata del raggruppamento 9 di Coppa Italia. In virtù del secco 3-0 con il quale i viola hanno battuto i caraffoti tre giorni fa, per poter passare il turno Romagnuolo e compagni dovranno necessariamente provare a vincere a Gioia Tauro.

Il derby dell’entroterra lametino-catanzarese si sblocca dopo appena quattro giri di lancette: cross di Scalese dalla sinistra per Crespo che fa da sponda su Leone il quale, a sua volta, scarica in direzione di Iudicelli che gonfia la rete avversaria. Al 9’ sarebbe già 2-0 ma l’arbitro annulla la rete di Gullo, servito da Scalese, per sospetto off-side. L’Atletico insiste: bella azione corale sull’asse Gaetano – Iudicelli, con Errigo provvidenziale a chiudere in corner. Al 20’ a maturare è, invece, il pari del Caraffa. Lo firma il centravanti ex Vigor Velio Passafaro con un gran fendente dal vertice dell’area che termina la sua corsa sotto l’incrocio. Prova subito a reagire la formazione giallorossa, ma la botta di Gullo, smorzata dalla schiena di un difensore, giunge flebile tra le braccia di Gualtieri.  Dopo il cooling  break resosi necessario per via del caldo afoso, si riprende a giocare. Al 35’ il Maida si riporta in vantaggio grazie ad un penalty procurato e trasformato da Scalese. Prima dell’intervallo torna a rendersi insidioso il Caraffa. Dapprima Rubino sbroglia in uscita bassa dopo un bel velo di Passafaro, quindi lo stesso attaccante di Borgia mette il turbo sulla fascia, si accentra e conclude sull’esterno della rete.

Il primo sussulto della ripresa è ancora di marca ospite. Grande intervento dell’ex juniores del Sambiase Rubino sul tiro scoccato dall’interno dell’area da Errigo. Poco dopo il Caraffa resta in dieci a causa del fallo di reazione commesso da Passafaro, espulso direttamente dal signor Serra. Superiorità numerica della quale Romagnuolo e compagni approfittano quasi immediatamente grazie ad uno splendido calcio di punizione dai trenta metri dell’ex Promosport e Vigor Matteo Gullo.  Crespo, imbeccato da Iudicelli, potrebbe siglare il 4-1, ma si fa chiudere lo specchio da Voce, subentrato a inizio secondo tempo all’ex biancoverde Gualtieri. E’ invece la traversa a dire di no alla successiva punizione da posizione defilata dello specialista Scalese.  Su capovolgimento di fronte la zampata sotto misura di Barberio fissa il risultato sul definitivo 3-2. Ad una manciata di minuti dal novantesimo, mister Stranges regala l’esordio assoluto in prima squadra ai giovani Serratore (2007) e Crialesi (2006), subentrati a Leone e Gullo

 ATLETICO MAIDA – CARAFFA   3-2

ATLETICO MAIDA:  Rubino, Gaetano, Michienzi A. (1’st Grande), Jorge (1’st Yogo), Romagnuolo, Saladino, Leone (40’st Serratore), Iudicelli, Gullo (40’st Crialesi), Scalese, Crespo. In panchina: Iozzi, Iuliano, Paone. Allenatore: Stranges

POLISPORTIVA CARAFFA: Gualtieri (1’st Voce), Maccarone (35’st Maraziti) , Talarico (1‘pt  Zangari), Errigo, Barberio, Cristiano, Macrì, Fava, Passafaro, Bellia, De Santis (15’st Scicchitano). In panchina: Voce, Longo, Barbuto,  Mauro, Comito,  Giglio. Allenatore: Stanizzi

ARBITRO: Christian Serra da Vibo Valentia (Olivadoti da Lamezia e Parlato da Catanzaro)

MARCATORI: 4’pt Iudicelli (AM), 20’pt Passafaro (C), 35’pt Scalese rig. (AM); 20’st Gullo (AM), 26’st Barberio (C)

NOTE: spettatori un centinaio. Al 18’st espulso Passafaro (C) per fallo di reazione. Recupero: 3’pt e 6’st

Fer.Gae.

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