Il Sambiase consolida il quarto posto grazie alla vittoria contro il Castrumfavara

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Lamezia Terme – A distanza di una settimana, stavolta la zona Cesarini arride al Sambiase che torna al successo esterno che mancava dallo scorso 5 gennaio.  Si tratta della dodicesima vittoria stagionale al cospetto di una siciliana, con il contorno di tre pari ed una sola sconfitta, quella di Caltanissetta. Tradizione più che positiva, dunque, in questo torneo contro le compagini della Trinacria. L’1-2 in casa del Castrumfavara è stato firmato da due new entry  alla voce cannonieri stagionali. Prima realizzazione personale tanto per il centravanti Facundo Maitini, all’esordio da titolare, che per il fantasista Gino Costanzo.  Quest’ultimo in prima squadra aveva comunque già segnato la scorsa stagione: una volta, con la complicità dell’allora difensore del Soriano Michelli, in campionato e ben tre in Coppa Italia. Cinque gol arrivati in altrettante partite diverse, ma tutte vinte dal Sambiase. Nonostante la sfortuna in queste due annate si sia decisamente accanita sul suo conto, sotto forma di più o meno gravi infortuni, il giovane calciatore lametino (classe 2004) ha dimostrato anche in terra agrigentina, vedi lo spunto con il quale al 95’ ha regalato tre preziosi punti ai suoi, di essere molto dotato tecnicamente. Salgono, così, a nove, incluso l’ormai ex Munoz, gli elementi della rosa giallorossa ad essere sin qui andati a segno in campionato.

Per la seconda volta in questa stagione, i minuti di recupero finali risultano decisivi per Umbaca e compagni. Se in casa della Sancataldese erano costati il pari verdeamaranto, stavolta hanno invece portato in dote la vittoria. Con identico risultato, i lametini si erano imposti nella trasferta di inizio anno a Siracusa. Aretusei che nell’ultimo turno sono caduti a sorpresa, guarda caso ancora per 2-1, ad Acireale, con la conseguenza che si è inaspettatamente riaperta la lotta per l’unica promozione certa in serie C. La Reggina si è riportata a – 3 dalla vetta. Accorcia, ma solo a -6, dai siciliani pure la Scafatese. Battendo 2-0 la Vibonese, i campani difendono la terza piazza dagli attacchi del Sambiase che, comunque, distanzia ora di quattro lunghezze la compagine di Vibo Valentia, sempre quinta. Al contempo, lievita da dieci a tredici punti anche il margine dei ragazzi di Claudio Morelli sulle due (Igea Virtus e Nissa) seste. Vantaggio decisamente rassicurante, in ottica disputa play-off, considerato che restano da giocare nove giornate.

Perdendo in terra acese, si è fermata a sei la sequela di affermazioni consecutive del Siracusa.  Ha quindi ancora più  chance di restare definitivamente quella del Sambiase, con le otto vittorie di fila centrate tra la dodicesima e la diciannovesima giornata, la striscia più lunga di questo torneo. Considerando anche i pareggi, invece, la serie positiva più corposa in essere resta, per la terza settimana di fila, quella della  Scafatese, imbattuta da ormai dieci giornate le quali hanno fruttato, complessivamente, ventidue punti. Ormai solo la formazione salernitana potrebbe superare quella record della Reggina, interrottasi un paio di settimane fa dopo ben diciassette turni utili consecutivi. In tal senso il Sambiase, perdendo il 26 gennaio contro la Nissa, si era invece fermato a quattordici giornate. Nonostante i due gol segnati a Favara, quello del Sambiase resta il quinto attacco del torneo dopo quelli di Siracusa, Reggina, Scafatese e Vibonese. Tornano ad essere soltanto tre le compagini che hanno incassato meno reti:  Siracusa, Reggina e Scafatese.  La squadra che ha perso di meno, giusto tre volte, resta la Reggina; seguono, con quattro, Sambiase, Scafatese e Siracusa.

Raddoppia, da +2 a +4, il saldo punti tra quanto raccolto dai ragazzi di Claudio Morelli nelle prime otto giornate, ovvero dieci punti, e quanto invece ottenuto (quattordici punti) nello stesso arco temporale di questo girone di ritorno. Il singolo atleta giallorosso con più minuti giocati (2197’) resta Alessio Giuliani. L’estremo difensore romano è anche l’unico ad essere sempre sceso in campo da titolare in queste prime venticinque gare. Il secondo più “stacanovista” della rosa è sempre il difensore Gerardo Strumbo (2160’), il quale ha saltato, peraltro per squalifica, esclusivamente la gara di Agrigento. Per il resto, sempre in campo senza mai essere sostituito. Al pari di Giuliani, ma con meno minutaggio, anche Luca Ferraro non ha finora saltato neanche una tappa di questo campionato. Ieri, e non succedeva da oltre quattro mesi, il centravanti lametino non è partito (quarta volta che accade in questo torneo) dal primo minuto. Altro punto fermo dello scacchiere sambiasino è Gabriele Zerbo. L’attaccante palermitano non è stato utilizzato unicamente nella trasferta di Pompei, per squalifica. Nelle restanti gare sempre titolare ad eccezione del match di andata con il Castrumfavara, allorquando è subentrato a metà secondo tempo. Per la seconda volta in questa stagione, domenica scorsa il tecnico dei giallorossi ha impiegato contemporaneamente, e dal primo minuto, i terzini Perri e Morra uniti ai centrocampisti  Solomon, Tiveron e Carella. Era già accaduto soltanto nel match casalingo con la Sancataldese.

Ferdinando Gaetano

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