Lamezia Terme – È online il videoclip del cantastorie Andrea Bressi, un canto della tradizione orale come saluto alle feste natalizie.
“Con l’arrivo dei Magi e il tradizionale bacio dell’effige del Bambin Gesù, ancora perpetuato in molte comunità, nella giornata dell’Epifania, abbiamo salutato le festività natalizie, ritornando alla quotidianità. In queste feste ci ha fatto compagnia il noto cantastorie catanzarese Andrea Bressi con i suoi canti e suoi racconti riportando alla luce un Natale dimenticato, fatto di semplicità, di personaggi dell’immaginario popolare, di pastorelli di terracotta, fragili ma pieni di significato. Storie e personaggi che Andrea cerca di rispolverare, di recuperare, di tramandare e far apprezzare alle nuove generazioni – si legge in una nota - Il menestrello catanzarese, armato di pipita e chitarra battente, accompagnato dai suoi tanti collaboratori e polistrumentisti, ha animato fòcare e veglie, ha portato i suoni del natale in istituti scolastici e in Villaggi di Natale, negli agriturismi e in feste private, in festival ed eventi culturali, ha eseguito concerti di Natale in chiese e in piazze da Roccella Jonica a Portigliola, da Curinga a Cropani, da Pizzoni a Caccuri. La strenna natalizia del simpatico e poliedrico menestrello calabrese, è stata molto apprezzata. A partire dal giorno dell’Immacolata Concezione, settimanalmente ha pubblicato sulle piattaforme di musica digitale alcuni brani della tradizione orale natalizia, frutto di ricerca sul campo. Per chiudere in bellezza le festività, il giorno della Vigilia dell’Epifania, un ultimo dono: il video clip del canto “Bombinuzzu picciriddhu picciriddhu”, girato nella Chiesa del Monte dei Morti di Catanzaro (clicca qui). Il brano, che ha preso vita nello studio DissonanzePro è stato interpretato dalle voci di Andrea Bressi e dalla moglie Lucia Romeo. Un canto melodioso, che come già detto, Andrea sentiva cantare durante la novena di Natale alla nonna paterna”.
“La pubblicazione del video nella Vigilia dell’Epifania non è stata casuale. Nella credenza popolare la notte tra il 5 e il 6 gennaio è una notte di prodigi, una notte magica al pari di quella di Natale, di San Giovanni o San Lorenzo. In questa notte si credeva che gli animali parlassero e le fontane facessero scorrere olio. Nella notte di un 5 gennaio di sei anni fa, è volata in cielo la nonna di Andrea, e in suo ricordo ha voluto pubblicare questo video per ringraziarla di avergli consegnato questo tesoro dell’oralità: “Bombinuzzu picciriddhu picciriddhu”. Canto che, Andrea, ha voluto condividere con tutti noi e che ora sta trasmettendo anche a suo figlio – conclude - Non ci resta che seguire il nostro cantastorie nelle piazze e sui canali online per poter ascoltare le sue coinvolgenti e colorite storie che stupiscono sempre”.
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