Neonata rapita e ritrovata a Cosenza, plauso alle forze dell'ordine: "Efficienza e tempestività" - Reazioni

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Cosenza - Calabria per ore con il fiato sospeso durante il rapimento della piccolissima Sofia a Cosenza. Una storia a lieto fine con i calabresi e non solo che si sono stretti attorno ai genitori in quelle interminabili ore. Poi la notizia del ritrovamento grazie al lavoro delle forze dell'ordine e di quanti hanno collaborato per riportare la piccola nella braccia di mamma, papà del del suo fratellino. In queste ore tanti i messaggi di vicinanza e plauso alle forze dell'ordine a partire dal presidente Roberto Occhiuto: "Tutta Italia è stata con il fiato sospeso per alcune interminabili ore durante il rapimento della neonata di Cosenza". Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook Occhiuto commentando il ritrovamento della neonata rapita a Cosenza. "Una brutta storia - ha aggiunto - fortunatamente a lieto fine, grazie allo straordinario lavoro delle Forze dell'ordine e degli organi coinvolti. Un abbraccio forte e' rivolto ai genitori e alle famiglie per cio' che hanno vissuto in queste ore".

Ferro: "Immenso grazie a forze dell'ordine"

"Un immenso grazie agli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, coordinati dal questore Giuseppe Cannizzaro e dal capo della Mobile Gabriele Presti, per l'efficienza e la tempestività dimostrate nel ritrovamento della neonata rapita presso una clinica cittadina. Grazie a un'indagine condotta con straordinaria professionalità e tempestività, i poliziotti sono riusciti ad intercettare l'auto con i rapitori e la neonata a bordo. La piccola, sottratta alla famiglia a solo un giorno dalla nascita, è stata restituita in poche ore all'abbraccio dei suoi genitori, ponendo fine ad un vero e proprio incubo vissuto dall'intera comunità calabrese. Un ringraziamento va a tutte le forze dell'ordine che, appena scattato l'allarme, hanno attivato un vasto ed efficace dispositivo di ricerca con posti di blocco in tutta la città, e a tutti coloro che hanno collaborato per il buon esito dell'operazione". Lo ha affermato il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro alla notizia del ritrovamento dopo poche ore della neonata di un giorno rapita, ieri, intorno alle 18.30, all'interno della clinica Sacro Cuore, nel centro di Cosenza. Il ritrovamento è avvenuto in contrada Rocchi, a Rende. La piccola era a bordo di un'auto insieme alla donna ed all'uomo che l'hanno prelevata dalla clinica. La vettura è stata fermata dalla polizia a Castrolibero ed i due sono stati fermati. "Quanto accaduto a Cosenza resterà nella storia per l'eclatante risultato ottenuto dalla Questura, che con un intervento rapido e preciso ha restituito la neonata rapita alla sua famiglia in tempi straordinariamente brevi" commentano in una nota congiunta Giuseppe Brugnano e Roberto Perrelli, rispettivamente segretario nazionale e segretario generale provinciale di Cosenza del Sindacato Fsp Polizia di Stato. "Un esempio lampante di alta professionalità e competenza," affermano, "è stato fornito dai colleghi della Squadra Mobile di Cosenza, che, allertati tempestivamente dalla Sala Operativa della stessa Questura, hanno saputo operare con efficienza ed in tempi record. Diretti con grande capacità dal Vice Questore Presti Gabriele, hanno messo in atto una serie di azioni investigative mirate che, in poche ore, hanno portato all'identificazione e al rintraccio dei rapitori. Questi poliziotti hanno agito con eccezionale prontezza e intelligenza, riuscendo a localizzare i responsabili e recuperare la neonata nella loro abitazione di Rende, per poi restituirla immediatamente alla madre. Un intervento che evidenzia l'alto livello di preparazione e l'impegno quotidiano della Polizia di Stato nella tutela dei cittadini. Le operazioni della Squadra Mobile hanno dimostrato l'alto valore professionale dei nostri colleghi, che con prontezza e determinazione hanno portato a termine questa delicata missione in sole due ore. Un'azione eroica, segno di una Polizia di Stato che, ogni giorno, opera con grande dedizione per garantire la sicurezza della comunità".

Sindaco Cosenza: "Grazie a Questore"

23:01 (AGI) - Milano, 21 gen. - Il Sindaco Franz Caruso si congratula con il Questore Cannizzaro e con gli uomini della Squadra mobile per il ritrovamento della bimba rapita dalla clinica “Tutta la città sta tirando un sospiro di sollievo per la felice conclusione del grave episodio del rapimento della bimba da una clinica cosentina e che aveva gettato nello sconforto i suoi genitori e tutta la nostra comunità”. Lo afferma il Sindaco Franz Caruso subito dopo la notizia del ritrovamento della piccola. “Se la bimba è stata restituita ai suoi genitori – ha aggiunto il Sindaco Franz Caruso – lo dobbiamo al Questore Giuseppe Cannizzaro e agli uomini della Squadra Mobile di Cosenza che hanno, con grande tempestività e senza perdere un minuto, profuso grandi energie e capacità per ritrovare subito la bambina. A loro esprimo i sentimenti della più profonda gratitudine di tutta la nostra comunità”. Il Sindaco ha ringraziato anche Carabinieri e Guardia di Finanza che hanno collaborato alle indagini. “In questo momento particolare – ha aggiunto Franz Caruso - nel quale sono ancora da chiarire le dinamiche dell’accaduto, esprimo, inoltre, il mio affetto personale, insieme a quello di tutta l’Amministrazione comunale, ai genitori della piccola, auspicando che su questa triste vicenda, per fortuna a lieto fine, sia fatta, al più presto, piena luce, assicurando alla giustizia i responsabili”.

Sindacato Fsp Polizia di Stato: "Colleghi eroici!"

 "Quanto accaduto a Cosenza resterà nella storia per l'eclatante risultato ottenuto dalla Questura, che con un intervento rapido e preciso ha restituito la neonata rapita alla sua famiglia in tempi straordinariamente brevi." Lo dichiarano in una nota congiunta Giuseppe Brugnano e Roberto Perrelli, rispettivamente Segretario Nazionale e Segretario Generale Provinciale di Cosenza del Sindacato Fsp Polizia di Stato. "Un esempio lampante di alta professionalità e competenza," affermano Brugnano e Perrelli, "è stato fornito dai colleghi della Squadra Mobile di Cosenza, che, allertati tempestivamente dalla Sala Operativa della stessa Questura, hanno saputo operare con efficienza ed in tempi record. Diretti con grande capacità dal Vice Questore Presti Gabriele, hanno messo in atto una serie di azioni investigative mirate che, in poche ore, hanno portato all’identificazione e al rintraccio dei rapitori." "Questi poliziotti hanno agito con eccezionale prontezza e intelligenza, riuscendo a localizzare i responsabili e recuperare la neonata nella loro abitazione di Rende, per poi restituirla immediatamente alla madre. Un intervento che evidenzia l'alto livello di preparazione e l'impegno quotidiano della Polizia di Stato nella tutela dei cittadini," sottolineano i dirigenti del Sindacato. "Le operazioni della Squadra Mobile," concludono Brugnano e Perrelli, "hanno dimostrato l'alto valore professionale dei nostri colleghi, che con prontezza e determinazione hanno portato a termine questa delicata missione in sole due ore. Un'azione eroica, segno di una Polizia di Stato che, ogni giorno, opera con grande dedizione per garantire la sicurezza della comunità."

Il garante marziale: “Grazie alla Polizia, immagini del rapimento agghiaccianti"

“Ringrazio sentitamente gli uomini e le donne della Polizia di Stato di Cosenza, per la tempestività e l’efficacia dell’azione che ha riportato la neonata dalla sua mamma”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria. Per il Garante: “I due rapitori hanno manifestato cinismo, determinazione e abilità, se quanto narrato dalle fonti investigative dovesse corrispondere. Simulare una gravidanza per nove mesi e poi addirittura organizzare un banchetto per l’arrivo della bimba a casa, ci consegna l’identikit di gente priva di scrupoli, che non dovrebbe poter agire con tanta facilità”. “Laddove ci sono bambini è necessario un controllo rigido – continua Marziale – perché viviamo tempi che non lasciano spazio all’immaginazione e nelle cui maglie si infilano delinquenti insensibilmente disposti a tutto, come dimostra l’agghiacciante filmato della fuga con la bimba in braccio e tanto di ovetto a supporto”.

Lomonaco: “Plauso alle forze dell’ordine per il ritrovamento della neonata rapita”

“Con grande sollievo e profonda gratitudine, accolgo la notizia del ritrovamento della neonata rapita dalla Clinica Sacro Cuore di Cosenza. Questo risultato straordinario è il frutto della tempestività, della professionalità e dell’impegno instancabile delle Forze dell’Ordine, che ancora una volta hanno dimostrato il loro fondamentale ruolo nella tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini.Desidero esprimere il mio più sincero plauso agli agenti della mobile di Cosenza coordinati dal Questore Giuseppe Cannizzaro e dal Capo della Mobile Gabriele Presti. Grazie alla loro dedizione e competenza, è stato possibile riportare la piccola al sicuro e garantire giustizia in tempi rapidi. Un segnale di speranza: questo successo è un messaggio di speranza per tutte le vittime di reato e per le loro famiglie. Dimostra che, con un lavoro sinergico e coordinato, le istituzioni possono rispondere con efficacia e fermezza alle sfide più difficili, restituendo serenità a chi l’ha vista violata. Impegno per la prevenzione: questo episodio sottolinea l’urgenza di rafforzare le misure di tutela nei luoghi sensibili e di lavorare con determinazione per prevenire ogni forma di violazione dei diritti, soprattutto a danno dei più vulnerabili. Mi impegnerò a collaborare con tutte le istituzioni regionali e locali per promuovere protocolli di sicurezza più stringenti e una maggiore sensibilizzazione sul tema della protezione delle vittime di reato. In questa giornata, finalmente di gioia, il mio pensiero va alla neonata e alla sua famiglia, a cui auguro di ritrovare serenità dopo questo incubo”, così l’avvocato Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato.

Furgiuele (Lega): “Plauso a Forze dell’Ordine per operazione straordinaria”

“Un abbraccio ai due genitori a cui è stata riconsegnata la piccola rapita nella clinica Sacro Cuore di Cosenza. Un atto ignobile, deprecabile al quale le nostre Forze dell’Ordine hanno saputo rispondere  con solerzia e una preziosa opera,individuando subito i responsabili. Alle donne e agli uomini della Questura e della squadra mobile di Cosenza va il mio plauso per  un’operazione condotta in maniera straordinaria che ha chiuso una vicenda a cui tutta la nostra comunità aveva dimostrato umana solidarietà ed estrema sensibilità, dando un significato contributo per il ritrovamento della neonata sequestrata. Una storia a lieto fine che ci auguriamo di non dover vivere mai più. L’auspicio, ora, è che chi si è reso responsabile di un atto simile sia severamente punito”. Lo dichiara il deputato calabrese della Lega e vice capogruppo Domenico Furgiuele.

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