Firenze - C’è la Calabria con ben diciassette etichette di altrettante cantine della regione sul 'podio' dei migliori vini italiani premiati oggi a Firenze, nella cornice della Stazione Leopolda in occasione della presentazione di "Vitae - La Guida Vini 2025" dell’Associazione italiana sommelier (Ais) presieduta da Sandro Camilli. È la Guida dei record della più importante e numerosa associazione del mondo del vino tricolore che quest’anno vede il Cirò Doc Rosato 2022 della Cantina Caparra & Siciliani entrare nella rosa dei 22 vini a cui i sommelier dell’AIS hanno attribuito il premio speciale Tastevin, un prestigioso trofeo consegnato all’imprenditore Carlo Siciliani dal presidente Sandro Camilli.
"Con questo speciale riconoscimento attribuito quest’anno alla Caparra & Siciliani – sottolinea il presidente di Ais Calabria Antonio Fusco – premiamo i vini che hanno contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine e rappresentano un modello di riferimento di indiscusso valore". E non basta. Nella guida dell’AIS la migliore Calabria enologica è presente quest’anno con altri 16 vini della regione collocati al vertice dell’eccellenza italiana da quella che si conferma la più grande e completa guida enologica mai finora pubblicata nel panorama nazionale. La Guida 2025 è un volume "monumentale": 2.350 aziende, quasi tremila nell’applicazione digitale, 452 Gemme, 2.326 vini con punteggio al di sopra di 90\100. Complessivamente quasi 20.000 degustati e valutati, oltre sei i mesi di lavoro che ha visto il coinvolgimento di una redazione centrale, di 22 redazioni territoriali e oltre 1000 sommelier impegnati a redigere le schede, gestire le degustazioni e tutta la complessa organizzazione logistica di supporto.
Nella suggestiva cornice della Stazione Leopolda di Firenze sono saliti sul podio più alto dell’Associazione italiana sommelier cinque magnifici vini calabresi. Ma il successo calabrese non si ferma qui. Nella nuova guida Vitae, la Calabria non sfigura neppure per gli altri riconoscimenti importanti. Il titolo di vini Cupido (amore al primo sorso, il "coup de coeur" dei francesi) è toccato al Cirò Rosso Classico Superiore 0727 Riserva 2018 - Brigante Vigneti & Cantina, al Mastro Terenzio 2015 - Feudo dei Sanseverino e al Gocce Di Frisio 2020 - Termine Grosso. I vini calabresi Passepartout (ideali per la ristorazione) sono il Metodo Classico Centocamere Brut Rosé 2020 - Barone Macrì; il Terre Di Cosenza Pollino Rosato 2023 – Ferrocinto; il Cirò Rosato 2023 - Scala Cantina e Vigneti; il rosato Greco Nero 2023 – Statti e l’Oltre Tempo 2023 - Tenuta Celimarro. Cinque vini calabresi hanno ottenuto il premio Valore/Prezzo: Costa Viola 2023 – Criserà; Arintha 2023 - Giraldi & Giraldi; Cirò Rosso Classico 2022 – Cantina Francesco Malena; il Korone' Bianco 2023 - Poderi Marini e il Ginestra Bianca 2023 - Cantina Zito. Vitae 2025 è, insomma, la guida che più di tutte accende i riflettori su un’enologia come quella calabrese che, sottolinea Antonio Fusco "ha un patrimonio prezioso, oltre che di bellezze paesaggistiche, ambientali e storiche, anche di una ricca e originale espressione enologica ancora poco conosciuta quanto affascinante, con uno straordinario patrimonio di vitigni autoctoni salvato dall’estinzione, un mosaico di varietà ampio e originale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA