Lamezia, incontro su interventi di riqualificazione a Sambiase: scuole, strutture sportive e beni abbandonati

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Lamezia Terme - Si è svolto nell’oratorio della Chiesa di San Francesco da Paola, un nuovo incontro pubblico previsto dall’amministrazione per presentare ai cittadini gli interventi di riqualificazione urbana del territorio, da attuare con i fondi PNRR, PINQuA, SA.R.A., Agenda Urbana, Sport e Periferie, e altre classi di finanziamenti annessi. Presenti all’incontro il sindaco Paolo Mascaro, il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera, l’assessore allo Sport Luisa Vaccaro, l’assessore alla Cultura Annalisa Spinelli, l’assessore all’Urbanistica Francesco Stella, che ha illustrato i lavori previsti in città, focalizzandosi poi soprattutto sulla zona di Sambiase.

I lavori in corso

Si parte con un accenno ai lavori già in atto sull’edificio scolastico di via delle Rose; a quelli sui beni confiscati; alla realizzazione del nuovo asilo comunale da 60 posti a San Benedetto; alle tribune dello stadio Renda; alla riqualificazione dell’area attorno al Municipio compresa la piazza antistante San Benedetto; alla riqualificazione del Palasparti; alla creazione del nuovo Parco Sportivo di Santa Maria con stadio regolamentare; alla costruzione del ponte fra via Biagi e via D’Antoni in corrispondenza della Sant’Eufemia Mare per collegare il Lungomare di Ginepri e il Falcone-Borsellino.

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Gli interventi in programma

Stella passa quindi a illustrare nello specifico gli interventi su Sambiase: “Il primo intervento riguarda il recupero di unità abitative abbandonate da acquisire al patrimonio comunale e da adibire a edilizia sociale. La zona da riqualificare che abbiamo individuato, all’interno del centro storico, comprende via Addolorata e via D’Elia, dove si interverrà, come nel centro storico di Nicastro, con procedure regolari di esproprio che aggiungeranno circa cento nuovi alloggi fruibili, i quali eviteranno la costruzione di palazzine-ghetto, con conseguenze sociali negative, valorizzando invece i nostri centri storici. Il secondo intervento riguarda invece la riqualificazione di Parco Gancia, dove sarà attrezzata un’area giochi, riqualificato il padiglione già esistente, creato un punto panoramico, un’area pic-nic, un’aula all’aperto, una nuova pavimentazione a terrazze; saranno previste nuove piantumazioni nell’intero parco, con creazione di un giardino botanico delle specie calabresi, dove saranno possibili visite didattiche; saranno realizzati percorsi interni con apposita segnaletica, e anche la viabilità esterna fra i vari punti del centro storico sarà ripensata con segnaletica adeguata. Terzo intervento riguarda la realizzazione della casa del Dopo di Noi, fortemente voluta dall’associazione il Girasole in località Anzaro, con centro diurno a piano terra e centro residenziale al piano superiore; poi la riqualificazione dell’Area Mercatale, dell’ex Bocciodromo e dell’edificio Borrello, dove sarà creata un’unica area sport con giochi all’aperto e spogliatoi per padel, calcio e bocce, collegata da zone verdi da affidare a un ente gestore e videosorvegliata.

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Il restiling di Piazza 5 dicembre

Ancora sarà realizzato un restiling di Piazza 5 dicembre, con ripristino d’illuminazione adeguata, nuove piantumazioni e aree verdi. La piazza sarà inoltre riqualificata dal punto di vista tecnologico, grazie ai finanziamenti del progetto Lamezia Digital Lend, con posizionamento di totem digitali per informazioni turistiche, panchine con postazioni per ricarica cellulare, maxi schermi per messaggi istituzionali, utilizzabili anche per partite ed eventi. Il sesto intervento riguarda la riqualificazione della striscia di verde di via Padre Giovanni Vercillo; il settimo tocca invece il Mercato coperto, dove la zona al piano superiore sarà adibita al food, con punti ristoro per la consumazione di prodotti anche locali; accanto postazioni di lavoro condiviso, con creazione di una biblioteca, sale multimediali, servizi e sedi di associazioni. L’edificio sarà inoltre riqualificato dal punto di vista energetico. L’ottavo intervento toccherà il teatro Grandinetti di Sambiase che potrà recuperare la sua funzione di sala convegni, cinema, teatro, sala mostre e multimedia. Anche piazza Fiorentino sarà oggetto di un restiling, pur senza stravolgimenti. Decimo intervento sarà la riqualificazione del locale del Consorzio Agrario, e al numero undici quella di piazza Garibaldi – già illustrata in precedenza, con creazione di area giochi, sport, ristoro, intrattenimento e nuove piantumazioni”.

Non esente da osservazioni e critiche il dibattito pubblico successivo alla presentazione, in particolare sull’assenza di un piano che preveda la creazione di parcheggi – “Ma il centro storico - spiega Stella - è pensato per una fruizione pedonale” – e sul criterio di scelta delle aree di centro storico da riqualificare, fatta lasciando fuori zone interessate dalla presenza di abitazioni fatiscenti, e con coperture in Eternit – come la zona di via Bellini, appena interessata da un incendio. Qui Stella ha sottolineato “la difficoltà di procedere in maniera estesa con procedure di esproprio su beni abbandonati dove non è semplice trovare gli eredi intestatari spesso non più residenti in Italia”. La discussione si chiude comunque con la promessa successiva di verifiche ulteriori da parte dell’amministrazione.

Giulia De Sensi

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