Papa nomina Monsignor Panzetta dall'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina ad arcivescovo coadiutore di Lecce

panzetta81_cbefe.jpg

Città del Vaticano - Papa Francesco ha nominato arcivescovo coadiutore di Lecce mons. Angelo Raffaele Panzetta, trasferendolo dall'Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina. Mons.Panzetta ha appena compiuto 58 anni, essendo nato a Pulsano (Taranto) il 26 agosto 1966. Essendone ora coadiutore, Panzetta subentrerà all'attuale arcivescovo mons. Michele Seccia, 73 anni, al momento in cui quest'ultimo lascerà la carica.

Mons. Panzetta: "Stupore e trepidazione per nomina a Lecce" 

"Stupore, trepidazione, gioia , fiducia e gratitudine". Sono questi i sentimenti che il vescovo di Crotone-Santa Severina, Angelo Panzetta, ha espresso al clero ed alla comunità diocesana riuniti nella chiesa dell'Immacolata, annunciando che assumerà l'incarico di arcivescovo coadiutore (con diritto di successione) della Chiesa di Lecce e quindi lascerà a diocesi calabrese. Panzetta, 58 anni è giunto a Crotone nel 2020. Inizialmente affiancherà l'arcivescovo metropolita di Lecce, Michele Seccia alle prese con problemi di salute, per poi prenderne il posto; resterà a Crotone ancora qualche mese come amministratore apostolico in attesa di assumere il nuovo incarico. "Non mi aspettavo - ha detto il presule - di essere trasferito dopo poco più di quattro anni dall'inizio del mio ministero a Crotone. A tal proposito ci tengo a precisare che io non ho mai chiesto trasferimento o un avvicinamento perché il Santo Padre mi ha manifestato la sua volontà di trasferirmi e io l'ho accettata. Umanamente provo distintamente anche dolore, sì dolore. Un vescovo non è un robot da cuore di ghiaccio". Mons. Panzetta ha spiegato che la trepidazione "è legata anche al fatto che il cambio del vescovo avviene in un contesto ecclesiale che si caratterizza per due eventi importanti: il compimento del percorso sinodale e l'anno giubilare. Inoltre, la diocesi ha in corso d'opera progetti importanti che riguardano la cattedrale, la curia, la struttura di Poggio Pudano che dovranno essere seguiti con grande attenzione. Sono fiducioso che Dio abbia in mente progetti belli per la Chiesa di Crotone - Santa Severina e che provvederà perché questa bellissima comunità abbia un pastore che sappia guidarla nel suo cammino storico. La fiducia è sostenuta anche dalla certezza che Papa Francesco troverà la persona giusta". Il futuro vescovo di Lecce ha poi parlato della "gioia di vedere che il buon Dio si fida di me e ha posato, attraverso la mediazione ecclesiale, lo sguardo sulla mia persona per una nuova missione impegnativa ed esaltante in un territorio straordinario e accanto ad una persona l'Arcivescovo di Lecce, che si caratterizza per la sua bella umanità, per la sua rettitudine e per la sua grandissima esperienza pastorale". Infine, mons. Panzetta ha espresso la sua gratitudine "per aver vissuto questi anni, in mezzo ad un popolo accogliente e generoso".

Vescovi Calabria: "Grazie e auguri a mons. Raffaele Panzetta"

La Conferenza episcopale calabra, in una nota, "esprime i più sinceri auguri a Sua Eccellenza mons. Angelo Panzetta, fino ad oggi arcivescovo di Crotone-Santa Severina, per la nomina ad arcivescovo coadiutore di Lecce". "I vescovi calabresi, pur con dispiacere - è scritto nella nota - desiderano esprimere sentimenti di profonda gratitudine a mons. Panzetta per la sua instancabile testimonianza di fraternità e di comunione e per il prezioso servizio svolto con dedizione e amore a favore della comunità diocesana di Crotone-Santa Severina e di tutta la Calabria. La Conferenza episcopale calabra assicura a mons. Panzetta la propria preghiera e vicinanza spirituale, confidando che il Signore continui a guidarlo e a sostenerlo nel nuovo cammino che sta per intraprendere nella comunità di Lecce. Che il Signore benedica questo nuovo inizio e renda fruttuoso il Suo ministero nella nuova arcidiocesi e nel servizio che gli è stato affidato".

© RIPRODUZIONE RISERVATA