Paesi sempre più "anziani", nell'area del lametino indice di vecchiaia aumentato ovunque

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Lamezia Terme - È un fenomeno che si estende a macchia d'olio in tutto il Paese, che lega Nord e Sud in modo indissolubile, segna il presente ed è destinato a incidere nell'immediato futuro: ovvero lo squilibrio generazionale dei centri urbani, il progressivo invecchiamento della popolazione particolarmente evidente nei Comuni di piccole dimensioni. Si chiama "indice di invecchiamento" della popolazione e in territori come la Calabria, caratterizzati dal proliferare di borghi per lo più in zone interne, è un indicatore sempre con il segno rosso. Dal momento che l'invecchiamento della popolazione ha ricadute sociali ed economiche importanti. A fotografare i dati l'Istat e la fondazione Openpolis che raccontano di un'Italia in cui tra 2014 e 2021 il rapporto tra numero di residenti di almeno 65 anni e con meno di 15 anni è aumentato nel 92% dei comuni italiani. In alcune regioni questa tendenza riguarda praticamente tutti i territori: l’indice di vecchiaia è aumentato di oltre il 90% in Calabria e in 9 comuni su 10.

"Nel 2005 - spiegano dalla fondazione - vivevano in Italia 11,3 milioni di persone di almeno 65 anni di età e 8,2 milioni di giovani fino a 14 anni. Vale a dire un rapporto (in demografia noto come indice di vecchiaia) di 138 anziani ogni 100 bambini e ragazzi. Oggi gli over 65 sono 14,3 milioni, a fronte di meno di 7,2 milioni di minori di 14 anni. Un rapporto che – secondo le stime preliminari sul 2024 – per la prima volta arriva a sfiorare i 200 anziani ogni 100 giovani".

La situazione nell'area del lametino

L'indice di invecchiamento non conosce latitudini e confini e anche nell'area del lametino è molto incisivo. In tutti i paesi l'indice è aumentato con punte significative soprattutto nelle zone interne dove si registrano più di 200 anziani ogni 100 ragazzi. Lo è, ad esempio, nella stessa città di Lamezia Terme con un rapporto di 145,4 anziani ogni 100 giovani, e poi a Decolattura (233,8 su 100), a Soveria Mannelli (232,3 su 100), a Falerna (152,5 su 100), a Gizzeria (114,9 su 100), a Nocera Terinese (169,2 su 100), a Conflenti (264,8 su 100), a Platania (223,9 su 100).

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