Lamezia, recupero vecchio Palazzo di Città: in arrivo finanziamento di 1.550.000 euro

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Lamezia Terme - Notizie positive per il recupero del Palazzo di Città di corso Numistrano. Secondo quanto appreso è previsto infatti un finanziamento di 1.550.000 euro. Di questo, se n'è parlato in un incontro tra il presidente del Consiglio comunale di Lamezia, Giancarlo Nicotera, gli esponenti di Italia Nostra, Giosi Gigliotti e dell'Associazione "Natale Proto", Tommaso Colloca, alla presenza del sindaco Paolo Mascaro e dell'assessore, Francesco Stella. "Un tema da sempre caro alle due Associazioni", è stato sottolineato. Ovvero, il recupero del vecchio Palazzo di Città, sul quale insistono diverse problematiche legate alla sua staticità strutturale, al mancato rispetto delle normative in vigore ed alla sua agibilità. Esso però rappresenta un importante patrimonio storico da riqualificare con la possibilità di essere utilizzato per molteplici attività.

In tal senso, ha dichiarato il presidente Nicotera, "ringrazio le tante sensibilità cittadine ed in special modo “Italia Nostra” e l'Associazione "Natale Proto” con le quali ho sempre avuto un rapporto di proficua collaborazione e che da sempre fungono da pungolo e stimolo per chi amministra. Il recupero e la ristrutturazione di questo edificio sono un qualcosa che abbiamo perseguito e voluto con forza, tutti assieme, per restituire al territorio non solo un pezzo di storia ma anche un bellissimo spazio dove tenere incontri, cerimonie, convegni e mostre in un luogo centrale e suggestivo". Per Gigliotti e Colloca, "è questo un importante risultato collettivo, con ricadute positive anche per le diverse attività economiche presenti in città". I rappresentati della due Associazioni, hanno poi fatto un breve excursus storico.

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"Il palazzo, consegnato nel 1858, ha nel piano terra l’ex “sala consiliare” che conserva tuttora gli imponenti dipinti murali a tempera che il maestro Giorgio Pinna nel 1923 realizzò, completandoli nel 1924, a decorazione della sala: si tratta di pitture parietali ad alto contenuto cromatico, che raffigurano scenari classici ed assai simbolici e rappresentano “Brenno e la vittoria sui Romani”, “Il trionfo di Roma”, “Il Seminatore” e “Gesù che scaccia i mercanti dal tempio”. Rappresentazioni che si affiancano al disegno presente sul gonfalone comunale realizzato in occasione dell’unione di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia nel 1968 dallo stesso Pinna. E’ una memoria storico-culturale da mettere in sicurezza, da preservare ed aprire alla collettività che conserva una sua bellissima sontuosità assieme all’altro monumento religioso vicino che è la Cattedrale. Anche l'eliminazione delle barriere architettoniche è un segnale significativo".

"L'importo dell'intervento - hanno sottolineato il sindaco Mascaro e l’assessore Stella - è di 1.550.000 euro. Vi è particolare soddisfazione da parte dell’Amministrazione in quanto si interviene su uno degli immobili più prestigiosi del patrimonio comunale con risorse derivanti da devoluzioni di vecchi mutui e quindi, ancora una volta, senza generare posizioni debitorie per il futuro. In un’area soggetta in questi anni ad uno sviluppo davvero significativo e ad un recupero anche di svariati immobili di proprietà privata, era un fondamentale tassello da perseguire che consente il raggiungimento di un importante obiettivo dell’azione amministrativa".

A.C.

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