Disagi nei Pronto soccorsi, Ferrari: “Molti accessi si sarebbero potuti evitare senza la demedicalizzazione selvaggia del 118”

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Lamezia Terme - Nel dibattito sulla sanità e dei disagi al Pronto soccorso, e in riferimento anche agli articoli apparsi nelle ultime ore, si registra una dichiarazione del dottor, Saverio Ferrari, delegato provinciale, Smi che ha scritto al commissario Battistini, commissario dell’Asp di Catanzaro.

“Si parla di 4000 accessi in più nel 2024 rispetto al 2023. Chi di voi - ha evidenziato Ferrari - si domanda quanti di questi accessi sono stati dovuti alla demedicalizzazione selvaggia del 118? Sarebbe una domanda seria da porsi e si capirebbe magari l'importanza del filtro che un 118 medicalizzato ha fatto da sempre sul territorio. Secondo me - ha sottolineato Ferrari - che vivo il territorio da sempre si sarebbero potuti evitare col 118 medicalizzato almeno il 30/40% di accessi impropri quindi siamo sull'ordine di 1200/1600 accessi almeno! Quanto costano 1200/1600 accessi oltre che di tempo negato ai casi gravi anche in termini di denaro? Quanti accessi impropri poi sono stati fatti al Soverato? Altri 1200/1600? Non cito Soveria perché non lo considero un Pronto soccorso ma una spesa inutile per le casse dell'Asp da almeno 20 anni! Queste sono domande da porsi e non giocare con un aumento farlocco di medici cubani che non hanno ridotto nemmeno di un minimo il problema dei Pronto soccorsi. Stesso discorso vale per tutti i Ps della Calabria e sono sicuro al 100% che il 118 demedicalizzato è solo un costo in più per le casse della Regione Calabria”.

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