Cortale - "Con profonda emozione, annunciamo - si legge in una nota di Arci Catanzaro - che il Comune di Cortale ha aperto le sue porte a due famiglie provenienti dall'Africa, grazie all'impegno instancabile e alla disponibilità del Sindaco Francesco Scalfaro, del Vice Sindaco Danilo Scollato e di tutta la Giunta comunale. Questo gesto di accoglienza rappresenta un esempio luminoso di solidarietà e umanità, riflettendo i valori che uniscono la nostra comunità". Le famiglie sono state accolte nella rete dei Circoli Rifugio, supportati dall'8x1000 dell'Istituto Buddhista Italiano Soka Gakkai. Questo gesto, commentano inoltre "non è solo un atto di generosità, ma un vero abbraccio umano che offre a chi è in difficoltà una nuova opportunità di vita".
Il trasferimento è stato un'impresa straordinaria, orchestrata dall'Arci nazionale in sinergia con Arci Calabria, presieduta da Giuseppe Apostoliti e Arci Catanzaro, guidata da Rosario Bressi. I due presidenti, con il cuore pieno di determinazione e un forte senso di responsabilità, hanno affrontato un viaggio di 30 ore senza sosta, un vero tour de force fisico e emotivo. Ogni chilometro percorso è stato guidato dalla consapevolezza che stavano portando speranza e un futuro migliore a queste famiglie. Arrivati a Roma, hanno trovato ad attenderli i dirigenti e i volontari di Arci nazionale, pronti a condividere un momento di gioia e accoglienza. L'incontro con i piccolissimi migranti, insieme alle due coppie, è stato un momento carico di emozione, un abbraccio che ha unito culture e storie diverse. Queste famiglie sono giunte in Italia con la speranza di una vita migliore, lontana dalle difficoltà quotidiane del Centrafrica. La comunità di Cortale si distingue, conclude la nota "per la sua forte vocazione all’accoglienza, dimostrando che la solidarietà è un valore fondamentale. C’è grande determinazione a garantire un'accoglienza calorosa e un supporto concreto a queste famiglie, contribuendo così a costruire un futuro migliore per chi cerca nuove opportunità e una vita dignitosa. Insieme, Comune e Arci Catanzaro, continuiamo a lavorare per un mondo più giusto e inclusivo, dove ogni persona possa sentirsi a casa".
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