"(A)mare con il Rotary", presentata iniziativa in favore delle persone diversamente abili

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Lamezia Terme - “Siate d’ispirazione, desiderate qualcosa di più grande, migliorate voi stessi e create qualcosa che duri ben oltre la nostra vita individuale”. Il Presidente del Rotary International, Barry Rassin, ha esortato così i rotariani di ogni luogo, invitando tutti i Club a impegnarsi per la costruzione di un mondo migliore, nel segno della pace, della solidarietà umana e della comprensione reciproca. Sul solco di tale invito, il Rotary Club Lamezia Terme, presieduto da Domenico Galati, ha dato avvio alle attività dell’anno rotariano 2018/2019 con un progetto denominato significativamente “(A)mare con il Rotary”, nel quale ha coinvolto il R.C. Reventino, il R.C. Vibo Valentia e il R.C. Vibo Valentia “Hipponion”. Il progetto ha visto, domenica 29 luglio, la donazione di una carrozzina job da mare per persone diversamente abili all’Associazione ArtigianFamiglia di Pizzo.

L’Associazione ArtigianFamiglia, guidata dalla sua Presidente Carmensissi Malferà, ha realizzato e gestisce da due anni, in località Prangi di Pizzo, in maniera del tutto gratuita e senza contributi pubblici, con la sola collaborazione di volontari, il “Malferà Beach”, un lido-oasi per persone diversamente abili che si caratterizza per essere “inclusivo” (è aperto infatti anche alle persone normo-abili) e che sta riscuotendo un tale successo da costituire un punto di riferimento per l’intera Calabria ed avere indotto l’INAIL a dedicargli un articolo sul numero di luglio 2018 della sua rivista SuperAbili.

La Presidente dell’Associazione, Carmensissi Malferà, dopo avere studiato architettura all’Università di Reggio Calabria, è stata più volte missionaria laica in Africa, dove ha contratto un virus che l’ha costretta per quattro anni a letto e le ha fatto vivere in prima persona i bisogni e i disagi di una persona non autonoma fisicamente. Coniugata con un ingegnere meccanico, si è trasferita per ragioni di lavoro nelle Marche, ma d’estate ritorna a Pizzo per continuare a svolgere, con totale dedizione e spirito di abnegazione, la sua attività in favore dei disabili.

“Iniziative come il Malferà Beach - ha detto Domenico Galati nel corso della piccola cerimonia di consegna della carrozzina - si identificano in pieno con i valori fondanti del Rotary, il quale non è, come purtroppo a volte pensa, superficialmente,  qualche non rotariano male informato, una sorta di circolo ricreativo per persone più o meno in vista e più o meno benestanti, ma una delle più grandi organizzazioni umanitarie del mondo, che ha fatto del “servire al di sopra di ogni interesse personale” il proprio ideale e che è impegnata, in questo momento, in sei grandi aree d’intervento: la promozione della pace, la lotta contro le malattie, la fornitura di acqua potabile alle popolazioni dei paesi del terzo mondo, la protezione di madri e bambini, l’istruzione e la crescita delle economie locali”. Domenico Galati ha poi illustrato gli eccezionali risultati conseguiti fin qui dal Rotary con la campagna mondiale di vaccinazione contro la poliomielite, campagna che ha portato alla vaccinazione di ben 2.500.000.000 di persone e che ha confinato i focolai di questa terribile malattia in tre soli paesi: Nigeria, Afghanistan e Pakistan. Ha detto infine che Carmensissi Malferà, con il suo straordinario impegno sociale e la sua eccezionale caratura etica e morale, pur non essendo iscritta al Rotary, è di fatto una rotariana, perché ne incarna pienamente gli ideali.

Analoghe parole di apprezzamento ed elogio per Carmensissi Malferà e per la struttura realizzata dalla sua associazione hanno espresso, nel corso della cerimonia, Maria Giovanna Fusca, Prefetto del R.C. Vibo Valentia-Hipponion, Sonia Lampasi, Presidente del R.C. Vibo Valentia, e Giuseppe Sirianni, Presidente del R.C. Reventino. Non sono mancati anche i momenti di commozione, quando Carmensissi ha parlato delle sue esperienze di volontaria in Africa.     

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