Lamezia, consiglio comunale: ok a realizzazione centro tiro con l’arco, qualche polemica sulle clausole inserite

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Lamezia Terme - Disquisizioni puramente tecniche per giungere all’approvazione dello schema di convenzione che dà il via libera al centro d’addestramento tiro con l’arco. E’ su questo che si è più che altro incentrato il primo consiglio comunale del mese di ottobre nella sala Napolitano del Comune. Le polemiche sull’opera prevista nel parco 25 aprile per un estensione di 7.730 metri, che darà in concessione il diritto di superficie alla “Fitarco”, compagnia arcieri lametini, ha avuto un iter travagliato. Tante le polemiche sorte nei mesi scorsi sulla pratica, per la quale, alcuni consiglieri di centro-sinistra, avevano parlato di “liti della maggioranza all’interno delle commissioni che avrebbero potuto far perdere i finanziamenti”. La stessa maggioranza ha infatti chiesto un ulteriore approfondimento in merito, con emendamenti per l’inserimento di alcune clausole che ne hanno così ritardato l’approvazione, riportandola oggi al vaglio del Consiglio.  

Il sindaco Mascaro ne ripercorre l’iter e parla di un progetto nato nel 2013 con il bando nazionale “Sport e periferie”, che prevedeva un cofinanziamento da parte del Comune attraverso una concessione del diritto di superficie di 15 anni. Successivamente, l’amministrazione Mascaro ne ha poi aumentato gli anni a 30 con i soli finanziamenti della Presidenza del consiglio dei Ministri per 860mila euro. “C’è urgenza di stipulare questo schema di convenzione - ha precisato il Sindaco - dove il diritto di superficie è stato compensato dal valore dell’opera”.

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Il presidente della V commissione Luigi Muraca ’68, insieme al consigliere Nicotera, chiedono di integrarne ulteriori punti, ad esempio una clausola risolutiva che preveda come il progetto e le opere connesse vengano ultimate in 48 mesi pena la decadenza della concessione, una polizza assicurativa contro eventi, agenti atmosferici e incendi, la previsione che gli immobili e le opere alla scadenza dei 30 anni vengano restituiti in perfetto stato d'uso. “Si potevano evitare strumentalizzazioni - ha aggiunto il consigliere Nicotera dopo le polemiche sorte - e questi punti richiesti erano punti di diritto, punti di fondamentale importanza da trattare”. 

In merito però la consigliera Villella precisa: “Si tratta di clausole che avremmo potuto inserire già nello scorso mese d’agosto. Non è vero che non siamo stati collaborativi, perché stiamo parlando di uno schema approvabile 40 giorni fa, oggi è solo una questione di lana caprina”. La proposta è stata infine approvata con 17 sì, anche da parte dell’opposizione e con un solo astenuto (Gianturco). 

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Sdemanializzazione reliquati stradali in via Ponti e via Coschi

Via libera poi, alla sdemanializzazione di due reliquati stradali ormai dismessi e ubicati in via Ponti e in via Coschi. Il Sindaco precisa che nell’ipotesi vi siano appezzamenti di terreno di decine di metri quadri, l’amministrazione sta continuando a procedere con la sdemanializzazione proprio lì dove non vi è nessun interesse pubblico, al fine anche di averne agevolazioni economiche. Si tratta di due reliquati in via in via Ponti e via Coschi che verranno così affidati ai privati confinanti con quelle aree. Arrivato inoltre il parere favorevole della V commissione presieduta da Luigi Muraca ’68, le due pratiche sono state approvate con 13 voti favorevoli dopo un approfondimento che era stato richiesto precedentemente dai consiglieri. 

Ok a regolamento per affidamenti diretti con importi inferiori a 40mila euro

Altro aspetto, l’approvazione di un regolamento utile agli affidamenti. L’amministrazione comunale, ha spiegato il primo cittadino, ritiene sia opportuno fare riferimento ad un regolamento dettato dall’Anac, al quale seguirà poi un avviso pubblico che renderà possibile, per gli affidamenti diretti con importo inferiore di 40mila euro, dotarsi di un albo specifico di operatori e imprese. “Si tratta di un ulteriore tassello - ha affermato Mascaro - che dimostra come la trasparenza sia il primo e assoluto indice che vogliamo rispettare”. Dai consiglieri si esprime apprezzamento, ma si chiede di vigilare sui criteri di scelta degli interessati. La proposta viene approvata sempre con 13 voti favorevoli.

Approvate poi, con 12 sì e 6 astenuti, l’annullamento della precedente delibera del 31 agosto 2018 e lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni relative ai servizi socio assistenziali finanziati con risorse dirette all’ambito territoriale di Lamezia e allegati il regolamento di funzionamento della conferenza dei Sindaci e per la composizione e il funzionamento dell’ufficio del piano. 

Debiti fuori bilancio per 360mila euro

In tutto 360mila euro per 20 debiti fuori bilancio sono stati infine discussi dall’Assise. Su queste, che il Sindaco indica come sentenze esecutive di vario genere, 280mila euro sono non coperti da polizza assicurativa ma per le quali Mascaro ha annunciato decreto aggiuntivo. I debiti fuori bilancio passano con 10 voti favorevoli e 6 astenuti. 

Alessandra Renda

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