Lamezia Terme - Pronto riscatto dell'Fc Lamezia che batte con merito l'Acireale nel match del D'Ippolito valido per la quarta giornata del girone I di serie D. Sblocca la gara colui che è stato il migliore in campo, ovvero l'esperto centravanti Saraniti. Il suo esterno sinistro dal limite fulmina Zizzania al 12'. Gialloblu' che amministrano il vantaggio rischiando solo qualcosina in chiusura di prima frazione a seguito di un'uscita tutt'altro che perfetta di De Luca. Al 12' della ripresa ancora Saraniti apparecchia per Kosovan che raddoppia.
A questo punto i locali commettono però l'errore di far rientrare quasi subito in partita i siciliani, che accorciano, al 19', con un preciso colpo di testa dell'ex Sant'Agata Cicirello. Lamezia che poi spreca con Diaz due ghiottissime occasioni per andare sul 3-1. Deve cosi' stringere i denti fino al 9' di recupero. Altra nota stonata il secondo giallo sventolato a mister Vanzetto e, addirittura, sempre in pieno recupero, il rosso diretto a Carbonaro per proteste.
In classifica, i lametini salgono a 6 punti con tre gare disputate. In testa troviamo il Siracusa a quota 10 con quattro partite giocate, segue il Trapani con 9 (in tre gare pero') che si e' aggiudicato con il piu' classico dei risultati il big-match odierno con la Vibonese. A 9 punti ci sono pure la stessa Vibonese e l'Akragas, ma hanno entrambe giocato sempre fin qui. La cronaca della gara Mister Vanzetto conferma il modulo 3-4-3 ma cambia molto l'undici titolare rispetto al precedente incontro. Opta, infatti, per il terzetto arretrato composto interamente da over, con l'esordio di Marchetti a destra. I restanti tre under vengono schierati a centrocampo: l'altro esordiente Boakyie esterno di destra, Serra in mezzo a far coppia con l'argentino Chironi, e Di Martino sulla sinistra. Davanti Saraniti viene preferito, almeno inizialmente, a Diaz, affiancato sugli esterni da Kosovan e Terranova. Indisponibili, nell'occasione, gli squalificati Mirabelli e Duli, nonche' gl'infortunati Lesta, Bufano e Lo Coco. Il castrovillarese De Sanzo opta per il quasi similare 3-5-2 con Cicirello e Romano tandem avanzato. In campo si nota subito un Lamezia decisamente piu' somigliante a quello di San Cataldo che non a quello ammirato, si fa per dire, contro l'Igea. Inizia ad ergersi protagonista anche il direttore di gara, apparso decisamente fiscale ed irritante. Subito ammonisce Terranova per presunta, ma inesistente essendosi trattato di un semplice contrasto in area con un avversario, simulazione. La prima occasione, seppur piuttosto fortuita, e' tuttavia di marca granata. La Vigna si avventa su una palla vagante nei pressi del limite, ma il suo destro al volo non inquadra lo specchio. A passare in vantaggio e' pero' la squadra di casa. Su un lancio dalle retrovie, Saraniti fa da sponda aerea per Terranova, contrastato da un difensore, la palla carambola comunque nuovamente dalle parti del centravanti siciliano il cui sinistro liftato non da' scampo a Zizzania. Secondo gol stagionale per Saraniti, autore di una prova encomiabile pure in fase di ripiegamento. Al 21' Terranova s'invola verso la porta venendo falciato al limite, l'arbitro fa cenno di proseguire. Si arrabbia la panchina lametina ed a farne le spese e' il preparatore dei portieri Pellegrino, al quale il signor Selva sventola il cartellino rosso.
L'Acireale non riesce a reagire contro un avversario che lotta e ringhia su ogni pallone. Al 28' bella ripartenza locale: Kosovan imbecca tra le linee Boakyie il quale entra in area e conclude sull'esterno della rete. Lamezia padrone della gara, anche se non riesce a far la differenza nei sedici metri finali. Solo in chiusura di frazione gli ospiti provano timidamente ad affacciarsi dalle parti di De Luca. Dapprima (43') Cicirello, stretto, spalle alla porta, dalla marcatura di Da Silva, riesce solo a girare debolmente tra le braccia del giovane pipelet gialloblu'. Decisamente piu' pericoloso al 49' quando si avventa su un cross dalla sinistra anticipando in uscita proprio De Luca, per fortuna del numero uno di Vanzetto l'inzuccata dell'ex SantAgata viene comunque sporcata in angolo dai suoi guantoni. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Vanzian, al volo di sinistro, spedisce in curva. In avvio di ripresa De Sanzo manda in campo Galletta e Montaperto, ma e' ancora il Lamezia a partire forte. Saraniti prende la mira dal limite chiamando alla non perfetta respinta in corner Zizzania. Quindi un botta e risposta, a favore di Terranova e compagni, nel giro di poco piu' di un giro di lancette. Spunto del neo entrato Montaperto che prova il tiro a giro dal vertice con palla fuori di un paio di metri. Su capovolgimento di fronte Terranova smista di testa a Saraniti il quale entra in area, arriva sul fondo, mette a sedere con un delizioso dribbling il diretto avversario e porge un "cioccolatino" a Kosovan che deve solo scartarlo. 2-0 e secondo gol in campionato pure per l'ex Trapani e Cavese. Gialloblu' che pero' abbassano il livello di attenzione e l'Acireale non si fa certo pregare per rientrare in partita. Gran destro al volo di Cicirello a raccogliere una corta respinta della difesa, altrettanto bravo De Luca a volare sulla sua destra per respingere la minaccia. Nulla puo', tuttavia, l'ex Rende di lì a 60" quando Vaccaro pennella dall'out mancino all'altezza del secondo palo dove, sempre Cicirello, si smarca e incrocia magistralmente di testa per il 2-1. Lo schiaffo preso sveglia i locali che riprendono a macinare gioco e occasioni.
Destro dal limite di Chironi che Zizzania respinge corto sui piedi dell'accorrente Kosovan il quale spara solo sull'esterno della rete. Al 24' insidioso tiro-cross di Lucchese che termina non molto distante dal sette. Subito dopo il neo entrato Carbonaro, autore di un buon scampolo di gara tuttavia rovinato dall'ingenua espulsione finale, raccoglie al volo una corta respinta di Romano su cross di Pinna, palla che sibila a fil di palo. Al 27' il 3-1 sembra cosa fatta: l'ultimo arrivato Rizzo fa filtrare in area, gran velo di Carbonaro che mette l'altro subentrato Diaz in condizione di battere a rete, ma spara incredibilmente alle stelle di sinistro. Al 35' sgroppata del solito Cicirello, di gran lunga il migliore dei suoi, e palla in mezzo dove Sticenko controlla ma poi, in precario equilibrio, conclude debolmente a lato. Un altro giro di lancette e l'Fc si divora ancora con l'argentino Diaz il 3-1. L'ex Cavese e Martina fa tutto bene, salta due avversari in dribbling salvo poi non servire il libero Carbonaro e calciare debolmente tra le gambe di Maltese. C'e' cosi' da soffrire fino alla fine. Al 45' e' provvidenziale Da Silva ad immolarsi con il corpo sulla botta ravvicinata di Galletta. Arriviamo quindi al lunghissimo recupero ed alle espulsioni gia' descritte di Vanzetto e Carbonaro.
Fc Lamezia Terme - Acireale 2-1
Fc Lamezia Terme (3-4-3): De Luca 6 ; Marchetti 6.5 , Paula Da Silva 6.5 , Pinna 6.5 ; Boakyie 6.5 , Serra 7 , Chironi 6.5 (33'st Mengoli sv) , Di Martino 6 ; Kosovan 7 (22'st Rizzo 6.5) , Saraniti 7.5 (15'st Diaz 5.5) , Terranova 6.5 (24'st Carbonaro 5) In panchina: Palmieri, Bonanno, Draga', Garofalo, Menna. Allenatore: Vanzetto 6.5
Città di Acireale (3-5-2): Zizzania 5.5 ; Sirimarco 5.5, Maltese 5.5 , Vaccaro 6 ; Tufano 5.5 (7'st Galletta 6), La Vigna 5.5 (41'st Corigliano sv) , Lucchese 6 , Sticenko 5.5, Vanzan 5.5 (1'st Montaperto 6.5) ; Cicirello 7, Romano 5.5 (35'st De Mutiis sv) In panchina: Peschieri, Di Mauro, Germinio, Viegas Campos, Cusumano. Allenatore: De Sanzo 5.5
Arbitro: Stefano Selva di Alghero 5 (Nicodemo di Sapri e Moroso di Sassari)
Marcatori: 12'pt Saraniti (LT); 12'st Kosovan (LT), 19'st Cicirello (A)
Note: pomeriggio mite con leggera pioggia prima del fischio d'inizio. Manto erboso in non buone condizioni. Spettatori 450 circa di cui un centinaio provenienti da Acireale. Osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell'ex Presidente della Repubblica Napolitano. Espulsi, al 21'pt il preparatore dei portieri Pellegrino (LT) per proteste, al 52'st mister Vanzetto (LT) per doppia ammonizione, al 53'st Carbonaro (LT) per proteste. Ammoniti Terranova (LT), Maltese (A), Boakyie (LT), Montaperto (A), Mengoli (LT), De Luca (LT), De Sanzo (A). Angoli 3-3. Recupero: 4'pt e 9'st.
Spogliatoi
Stavolta la trasferta di Lamezia non porta fortuna, come invece successo, sempre con il suo Acireale, due stagioni addietro, a mister De Sanzo il quale non fa tuttavia certo un dramma per la sconfitta. "Contro una squadra fortissima qual e' il Lamezia, i miei hanno giocato una buona gara. L'hanno interpretata bene, peccato per il secondo gol preso troppo ingenuamente. Nella ripresa con l'ingresso di Montaperto siamo cresciuti sul piano del palleggio". Ancora piu' soddisfatto, ovviamente, mister Vanzetto anche se non nasconde un pizzico di amarezza per la settimana difficile vissuta a seguito del brutto kappao' con l'Igea. "E' stata una partita difficilissima per tanti aspetti. Siamo riusciti a ridimensionare la forza dell'Acireale grazie alla nostra organizzazione e bravura nel chiudere loro tutte le linee di passaggio. Tant'e' che han dovuto ricorrere a mettere palle lunghe in area come in occasione del bel gol di Cicirello. Siamo stati bravissimi a sacrificarsi nei momenti di difficolta'. Abbiamo interpretato benissimo la gara dopo una settimana a dir poco pesante, durante la quale mi sono sentito in discussione. C'e' molta pressione e cio' non e' un bene visto che comunque siamo appena a inizio campionato. Giustamente la societa' vuole vincere ed io sono consapevole che alla fine saro' giudicato per i risultati". Il tecnico di Marcellinara svela poi "di aver deciso di schierare Saraniti titolare dopo avergli visto fare venerdi', in allenamento, un gesto tecnico molto simile a quello sfornato oggi in occasione del nostro 2-0. Cerco di curare tutti i particolari. La formazione la secodo anche in base alle caratteristiche dell'avversario di turno. A mente fredda cosa non ha funzionato contro l'Igea? La squadra non aveva equilibrio. Diversi giocatori non si sono dimostrati all'altezza di giocare in una determinata posizione".
Ferdinando Gaetano
© RIPRODUZIONE RISERVATA