A Roma consegnata al pilota lametino Gullo la medaglia d'oro mondiale di Offshore

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Roma - Si è svolta ieri la Cerimonia di Premiazione dei titoli 2024 inerenti i campioni della  Federazione Italiana Motonautica. La festa sportiva ha avuto sede in una location di eccellenza Nazionale, ovvero la Sala d'onore del palazzo H del  CONI al Foro Italico di Roma, presenti i migliori specialisti della motonautica Italiana, Europea e Mondiale. Dalla Calabria l'unico rappresentante è stato il lametino Claudio Gullo, il pilota professionista del Gruppo Caffo 1915 di Limbadi era presente per Ritirare la Medaglia D'oro Mondiale da Primatista Offshore Long Distance per aver stabilito insieme a Maurizio Schepici e Fulvio De Simone il nuovo Record Mondiale sulla Tratta che va da Napoli a Capri il 20 luglio scorso a bordo dello scafo Tommy one gestito dalla Tommy Racing di Roma. Il "Pupillo" di Pippo e Nuccio Caffo con questo risultato ha portato per la Prima Volta in Calabria fra tutti gli sport motoristici un Titolo Mondiale mai arrivato prima, questo successo iridato qualche mese fa  gli ha permesso di essere nominato "Leggenda dello Sport Calabrese nel Mondo" dal Consiglio Regionale della Calabria. Ieri finalmente il ritiro della tanto desiderata Medaglia D'oro Mondiale che - raccontano in una nota -  lo colloca per sempre come primo pilota Calabrese della Storia a Laurearsi Campione Mondiale.

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Già plurititolato sulle 4 ruote, ora il successo in motonautica a livello mondiale ha fatto si che, fanno sapere: "il suo nome come da regolamento venga segnalato al CONI per essere Insignito della Medaglia D'oro al Valore Atletico, il massimo riconoscimento per uno sportivo che nessun Calabrese ha  mai ottenuto fino ad ora".

"Sono Contento di aver ricevuto la Medaglia d'oro  da Primatista Mondiale ed il relativo Diploma a Roma nel 'Tempio dello Sport Italiano' questo risultato mi colloca come primo sportivo Calabrese della storia titolato a livello mondiale. Questo risultato mi rende orgoglioso e mi spinge a provare a fare ancora meglio in futuro, ho fatto tanti sacrifici in passato insieme alla mia famiglia ed ai miei partner sportivi, non ho mai avuto grandi budget, non ho mai potuto esprimermi al top del mio potenziale, mi sono sempre dovuto accontentare di fare tante cose diverse per necessità, nonostante ciò sono comunque riuscito ad Issarmi sul tetto del mondo dello sport, sono onorato dell'affetto che molti miei concittadini nutrono per me, li ringrazio, ringrazio anche la famiglia Caffo che mi supporta dal lontano 2006, la mia famiglia e mio papà che in passato è stato il mio primo supporter".

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