Incidente mortale a Marcellinara nel 2021, El Ketani assolto dall’accusa di omicidio

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Lamezia Terme – Assolto perché il fatto non sussiste, il 35enne Chafik El Ketani dall’accusa di omicidio a seguito dell’incidente avvenuto sulla statale 280 fra Marcellinara e Lamezia il 6 settembre del 2021 che provocò la morte di Noureddine Fennane, 31 anni. 

Il gup di Catanzaro, a termine del processo con rito abbreviato, ha così accolto l’istanza del collegio difensivo composto dagli avvocati Salvatore Staiano, Lucrezia Staiano e Domenico Naccari. I legali nel corso delle udienze hanno sostenuto la tesi che alla guida dell'auto non vi sarebbe stato El Ketani ma Noureddine Fennane. I due viaggiavano a bordo della Toyota Corolla che, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo finendo fuoristrada. Anche El Ketani era rimasto ferito nell’incidente e ricoverato in ospedale. Pochi giorni dopo e contro il parere dei medici il giovane marocchino aveva firmato le dimissioni facendo perdere le sue tracce. Da qui l'emissione di una misura cautelare. Il ragazzo era stato rintracciato a Bologna per sottoporsi ad un intervento ad una gamba.

Oggi, quindi, il giudice ha assolto El Ketani non ritenendolo responsabile nemmeno del fatto di aver prestato l'auto all’amico che si era messo al volante sprovvisto di patente. Circostanza della quale il 35enne non sarebbe stato a conoscenza. Il nome del giovane è anche legato alla strage degli otto ciclisti del 2010 avvenuta in località Marinella, per la quale era stato condannato ad otto anni di reclusione. 

“Abbiamo dimostrato – spiegano i legali - nonostante l’abbreviato con delle investigazioni che El ketani non era a conoscenza che il suo amico poi deceduto non fosse in possesso di patente e poi perché non esiste una legge che dica che un soggetto ubriaco non possa dare da propria macchina ad un altro soggetto se non per coscienza siamo nell’alveo dell’omicidio colposo e non c’è stata nessuna violazione di El Ketani”.  

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