Maida – Si è esibito nell’area concerti del centro commerciale Due Mari Giuliano Palma e la sua band, nella ventottesima edizione della rassegna del Miglior Live d’Autore che Ruggero Pegna presenta in varie località turistiche della Calabria premiandoli con il “Riccio d’Argento” dell’orafo crotonese Gerardo Sacco. Sul palcoscenico l’artista milanese, reduce dal successo sanremese di “Così lontano”, uno dei brani più radiodiffusi di questo Festival, ha sfoderato tutte le sue perle e la sua innata simpatia accompagnato dalla band di questo tour 2014, intitolato “Old Boy”: Fabio Merigo, chitarre, Marcello “Agù" Marson, basso e contrabasso, Paolo Inserra, batteria, Matteo Pozzi, pianoforte, Enrico Allevana, trombone, Marco Scipione, sax, Luigi “Giotto” Napolitano, tromba.
Nelle due ore di concerto, Palma ha eseguito i numerosi successi della canzone italiana e internazionale rivisitati nel suo stile, tra sonorità ska, rocksteady, reggae e pop: da “Che cosa” c’è di Gino Paoli, che ha fatto esplodere il Centro, a “Tutta mia la città” dell’ Equipe 84, brano cantato insieme all’ immenso coro di gente, tra straordinari effetti luce e giochi di laser. Diversi i successi internazionali che hanno infiammato la prima grande notte della lunga estate calabrese, da “Over My Shoulder” di Mike & Mechanics al super hit “Black is black”. La serata si è con “Messico e Nuvole” di Paolo Conte, che Palma e i suoi musicisti hanno eseguito in una versione live. Prima dell’inizio del concerto il promoter Ruggero Pegna ha consegnato a Giuliano Palma il “Riccio d’Argento” di “Fatti di Musica” per “l’originalità delle sue rivisitazioni, contributo alla valorizzazione della grande musica d’autore italiana”.
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