Lamezia Terme - Sostenibilità ed evoluzione del suo concetto nel tempo. Educazione civica e sostenibilità. I parchi naturali come luoghi di sostenibilità. Dalla società venatoria alla società superintelligente. La questione controversa del passaggio dal 4G al 5G nelle telecomunicazioni. Di ciò si è parlato mercoledì al Villaggio Mancuso nella Sila piccola catanzarese. L'evento è stato promosso dal comitato Siletta ed ha preso spunto dal testo “Verso la society 5.0” Delfino editoriale, un libro che tratta di innovazione tecnologica a 360 gradi e di sostenibilità ambientale sociale ed economica alla luce dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. A relazionare sulla questione gli autori: Paolo Marraffa, laureato in marketing e comunicazione alla Lumsa di Roma, con master in sostenibilità industriale e di contesto e Dora Anna Rocca giornalista e docente di scienze presso il liceo scientifico Galileo Galilei di Lamezia Terme, oltre che neopresidente di AIParC Associazione italiana Parchi culturali Lamezia Terme.
A moderare l’incontro il dottor Emilio Verrengia, Segretario Generale Nazionale First Cisl Gruppo Bper già consigliere della Provincia di Catanzaro, secondo il quale “il testo scritto dai due autori con il contributo dei docenti Agime Gerbeti, Michela Mayer e Giovanni Tridente rappresenta una tematica di grande attualità e attenzionata anche a livello governativo ed il fatto di trattare l'argomento all'interno di un'area come quella silana rappresenta un valore aggiunto di non poco conto”. La Rocca ha preso in esame alcuni punti analizzati nel testo, in grado di far comprendere le dinamiche esistenti tra i 17 goals dell'Agenda 2030 ed alcuni temi di grande attualità. Considerando ad esempio il cambiamento climatico, ha parlato della “relazione esistente tra esso e l'inquinamento delle acque del mare e degli oceani, descrivendo alcune tristi realtà come gli oceani di plastica, le industrie inquinanti, l’inefficacia degli accordi sul clima, non tralasciando la controversa questione sulla positività o meno del 5G”. Paolo Marraffa ha parlato del Centro Visitatori Monaco "Antonio Garcea” come di un modello sostenibile virtuoso e vincente e descritto attentamente le bellezze del parco. Ha sottolineato l'importanza dell'interesse delle Istituzioni verso realtà come quelle della Sila,parchi naturali fulcro di sostenibilità che potrebbero essere fatti conoscere al grande pubblico anche grazie ad unuso corretto delle tecnologie.
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