Catanzaro - Dopo il braccio di ferro tra i sindaci delle provincie calabresi per contendersi le ultime dosi di vaccino Pfizer per garantire i richiami a pazienti fragili e anziani, l'Unità di crisi regionale ha individuato l'Azienda ospedaliera universitaria "Mater Domini" di Catanzaro come punto di stoccaggio centralizzato regionale delle dosi di vaccino. La distribuzione, che fino ad oggi è avvenuta in modo "non organizzato univocamente nei territori", è stata perfezionata e le dosi che arriveranno saranno distribuite territoriale in base alle prenotazioni effettuate.
Questo sarà possibile perché, ha confermato il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile, Fortunato Varone, nelle Aziende sanitarie provinciali di Vibo Valentia e Reggio Calabria e nel Grande ospedale metropolitano "è imminente l'attivazione, sulla piattaforma "Poste italiane", dei calendari di prenotazione per tutte le categorie previste nella fase "1" del Piano di vaccinazione". La Calabria passa al piano B e tenta una riorganizzazione del piano vaccinale per evitare che si ripropongano i disagi già vissuti. E per fare questo Varone ha comunicato di aver coinvolto "volontari e il comitato regionale di Croce rossa italiana per la creazione dei team di vaccinazione".
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