Gizzeria - Un premio per omaggiare le numerose personalità che si sono contraddistinte nei propri ambiti lavorativi, a cui si sono aggiunte due targhe ricordo consegnate ai familiari del giornalista e cineoperatore Rai recentemente scomparso Marcello Le Piane e dell’ingegnere Alessandro De Medici. Il "Premio Caposuvero" è il risultato di più sinergie del territorio, che continuano a mettersi in gioco di anno in anno, fra tutti la Pro Loco Caposuvero - Gizzeria, nella persona di Giuseppina Fragalà. A presentare l'evento di consegna del premio Piera Dastoli e Massimo Mercuri, mentre a ricoprire il ruolo di madrina della serata è stata Francesca Garofalo.
A ricordare l'importante presenza delle Pro Loco è stato Pietro Grande, rappresentante Unpli provinciale di Catanzaro " Vi sono 300 Pro Loco registrate lungo tutto il paese - afferma - ciascuna delle quali compie una grande opera culturale attraverso decine di serate, per questo è necessario ricordare il loro lavoro". Il premio vuole scrivere una bella pagina della Regione, laddove troppo spesso si è abituati a sentirne parlare solo per casi spiacevoli. La pensa così anche Piera Dastoli "Questa terra non va tacciata come peggiore o come terra dei fuochi - commenta - perché sappiamo quanta gente perbene la abita". Presenti diversi esponenti politici e il sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro.
Tra i primi a ricevere la targa il calciatore del Catanzaro Giuseppe Sabadini, che ha affermato: "La Calabria è una terra bellissima. Dobbiamo salvaguardarla". Premiato per la dedizione e la professionalità dimostrate al paziente, il cardiochirurgo dell’ospedale di Bergamo Alfonso Agnino, ed è stata Angela Napoli a consegnare il premio al magistrato e Presidente della Corte d’Assise di Cosenza, Giovani Garofalo. " Per trovare giustizia bisogna esserle fedele. Essa si manifesta solo a chi ci crede" - annuncia così il premio la Napoli, citando Piero Calamandrei. "Non costruire le carriere sugli ergastoli. Nei processi importanti - afferma Garofalo - dobbiamo sforzarci ad essere normali. Perché la normalità ci permette di essere sereni nello studio delle carte professionali. Oltre alla preparazione ci vuole un cuore che pulsa. Purtroppo spesso va accantonato". E ad essere premiati sono stati anche il giornalista Rai Riccardo Giacoia, la lametina Amalia Bruni, ricercatrice nel campo della neurogenetica, ll’imprenditore dell’omonima casa editrice Florindo Rubbettino, Luca Galtieri, inviato di Striscia la Notizia, il magistrato di Cassazione originario di Gizzeria Cesare Trapuzzano e Danilo Francesco Chirillo, primario di ortopedia all’ospedale di Casale Monferrato.
V.D.
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