Lamezia Terme - Il 25 marzo ricorre il DANTEDI’, la giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura, in memoria del poeta Dante Alighieri, nel giorno in cui si ritiene sia iniziato il viaggio nell’Inferno. Le scuole e tutte le istituzioni culturali sono chiamate a partecipare con eventi e manifestazioni che presentino la genialità del sommo poeta. Sabato mattina, quindi, il Liceo Galilei si è trasformato in un grande palcoscenico, che ha visto studentesse e studenti cimentarsi in declamazione di versi danteschi, performance teatrali, intermezzi musicali, dipinti di scene dantesche, lavori multimediali, attività ludiche. Particolarmente belle le scenografie, grazie anche ai meravigliosi costumi, offerti dalla Pro loco del paese di Maida, che hanno contribuito a catapultare gli spettatori nell’ambiente medioevale.
La Dirigente scolastica, Teresa Goffredo, ad apertura lavori, ha espresso parole di grande ammirazione per quanto realizzato. “Col consueto entusiasmo trasmesso dagli studenti e sotto l’attenta guida dei loro docenti, il liceo Galilei, come accaduto anche negli anni precedenti, ha partecipato alla ricorrenza, creando un programma ricco di attività. È un grande orgoglio constatare quotidianamente che gli studenti sposino tutte le iniziative loro proposte, creando momenti in cui riescono a dimostrare quanto siano eclettici e sempre pronti a mettersi in gioco. Dal canto loro i docenti che hanno seguito gli studenti, hanno dichiarato che significative sono state tutte le attività per aver evidenziato come il pensiero dantesco sia sempre più attuale, se si considerano tutte le situazioni politiche, economiche, sociali, proprie dei nostri tempi”.
Parlare di Dante e “non dimenticare il suo pensiero, diventa necessario per fare tesoro delle esperienze del passato affinché queste diventino un faro per le generazioni future. Vedere i propri alunni cimentarsi in situazioni che hanno rappresentato un approccio alternativo alla didattica tradizionale, ma altrettanto formativo, per conoscere a fondo il sommo poeta, è stato fonte di grande piacere”, conclude la dirigente scolastica.
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