Parenti (Cosenza) - Il massimo riconoscimento della municipalità di Parenti al presidente del Cosenza calcio, Eugenio Guarascio, originario del borgo pre silano. Gli sarà conferita la cittadinanza onoraria in una apposita riunione del consiglio comunale, che, per l’approvazione, è stato convocato per il 13 luglio. Ne ha segnato l’iter l’amministrazione comunale di Parenti, riunita con la presidenza del sindaco Donatella Deposito. Imprenditore di successo, Guarascio ha confermato le sue qualità manageriali alla testa del sodalizio calcistico, di cui è presidente dal 2011. Da dirigente sportivo si è reso protagonista della rinascita del club rossoblu che, in questi anni, ha compiuto la scalata dalla serie D alla B, coronata nel campionato appena trascorso a conclusione della fase nazionale dei playoff e arricchita dalla vittoria nella Coppa Italia della Lega Pro nel 2015, titolo che dà lustro storico alla società.
I meriti del presidente Guarascio sono stati evidenziati nel corso della riunione della compagine amministrativa parentese che, da tempo, ha curato l’idea, oggi, a maggior ragione, maturata con la clamorosa affermazione del Cosenza, per di più coincidente con un’operazione di indubbia rilevanza, che si vede poco, ma che, una realtà, si pone alla base dell’ascesa del calcio cosentina, ed è il risanamento economico-finanziario e l’affinamento amministrativo-organizzativo del sodalizio. Il consigliere comunale di maggioranza, Pietro Mele, uno dei protagonisti del calcio locale, sia come giocatore, sia come dirigente, ha illustrato il “senso progettuale” della presidenza Guarascio e dei successi conseguiti, che hanno coinvolto tanta parte della provincia. Il sindaco Deposito, dal canto suo, ha sottolineato “il legame che Guarascio ha sempre mantenuto vivo con la sua comunità d’origine, che ne avverte il lustro che le ha dato”.
“I parentesi ricordano – ha dichiarato il sindaco – quando i Guarascio hanno lasciato Parenti per curare un proprio progetto di lavoro, poi realizzato, con le migliori fortune, a Lamezia Terme, divenuta centro pulsante della loro attività imprenditoriale, che, praticamente dal nulla, è stato possibile portare avanti e sviluppare, grazie al loro spirito di sacrificio, alla loro intelligenza e lungimiranza. E’ una narrazione di vita – ha concluso la Deposito – che, con il riconoscimento che intendiamo conferire ad Eugenio Guarasci, noi intendiamo rilanciare ai giovani parentesi e della zona affinché credano in se stessi e nel loro talento, che rappresenta la vera risorsa di queste nostre comunità”. (lmperri)
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